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mercoledì 10 luglio 2013

QUESTIONE TRIBUNALE - IL COMUNE DI SANTA MARIA TENTA LA CARTA AL MINISTERO

Stamattina in pompa magna il sindaco Architetto Biagio di Muro a insieme a tutta la giunta municipale e i consiglieri comunali che lo compongono si giocherà forse l'ultima carta di credibilità politica in provincia di Caserta. Tutto è pronto per il grande  sbarco a Roma, ma molti si domandano perché si sono svegliati  adesso e non quando nel maggio 2012 si parlava di un ridimensionamento del palazzo di giustizia di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere?? La risposta è molto semplice erano interessati alle loro poltrone che si dovevano spartire nel parlamento e nel senato della repubblica, visto che scoppiò il caso Cosentino  sulle liste da presentare. Quindi tutti erano intenti a studiare come dovevano vincere la campagna elettorale  ed accaparrarsi i 19 mila euro  mensile, che in un anno ci campa una famiglia di 4 persone .
Però il caso di Urbino insegna , una città storica che rivendica un tribunale e la corte costituzionale l'accoglie con un ricorso di un costituzionalista romano e il presidente del tribunale  . Ma scusate santa Marai Capua Vetere non è simile ad Urbino ??? Che figura di merda hanno fatto i politici sammaritani !!!!!!! 


IL DOCUMENTO DI ALCUNI CONGLIERI COMUNALI

Il viaggio delle speranza

Abbiamo saputo che il 10 luglio si terrà la manifestazione in difesa dell’integrità del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’UDC di Santa Maria e quella Provinciale, per tempo, espressero la loro disapprovazione per un provvedimento iniquo e portatore di interessi campanilistici che , certamente, vanno contro quelli di legalità e di funzionamento della Giustizia. Sindaci, rappresentanti dell’avvocatura, operatori della giustizia, esponenti di tutte le forze politiche e sindacali, cittadini partiranno alla volta di Roma, alle 8.30 di mercoledì, da piazza Padre Pio. Nella capitale, attueranno un sit-in in piazza Cairoli e in piazza delle Cinque Lune, chiedendo di consegnare un documento al Ministero della Giustizia e alla Commissione Giustizia del Senato.Solo oggi, dopo aver millantato un ricorso alla Corte Costituzionale che non è stato mai presentato, avverso il provvedimento di Legge, ci si è decisi ad organizzare  una manifestazione che , da tempo, andava fatta.La Provincia di Caserta, è fortemente penalizzata, nella sua interezza, da un provvedimento insensato e illogico, che avrà conseguenze pesanti sull’unitarietà dell’azione giudiziaria in Terra di Lavoro e non avrà alcun beneficio in termini di risparmi di spesa.  E’ paradossale che questa Amministrazione, invece di pensare ai veri interessi della città si sia trastullata a risolvere ben altre questioni. Questa latitanza ed inefficacia di azioni hanno fatto si che l’iter per la costituzione del Tribunale di Napoli Nord, con sede ad Aversa, sia, ormai, irreversibile.Il gruppo consiliare dell’UDC, pur auspicando il  positivo accoglimento delle istanze che saranno portate a Roma domani, non può che stigmatizzare l’impreparazione ed il disinteresse dell’Amministrazione che non ha saputo difendere la storia ed i diritti di una città sempre più allo sbando.
I consiglieri dell’UDC – Rauso, Monaco e Valetta