Nella giornata di ieri, 16 maggio 2013, alle ore 17,30 circa, personale della Squadra Volante della Questura di Caserta, diretta dal V. Questore Agg. dr Riccardo Di Vittorio, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati di criminalità diffusa, traeva in arresto per furto aggravato BOCCHINO Alessandro, nato in Svizzera il 20.04.1977, residente a Caserta in via Tiziano 4, pluripregiudicato.
In particolare, alle ore 17.25 personale della Squadra Volante, su disposizione della Sala Operativa, si portava in via De Falco, c/o la struttura per disabili RSA, per una segnalazione di furto.
In luogo, gli operanti contattavano la vittima del reato, la quale riferiva che poco istanti prima, aveva sorpreso un individuo, negli spogliatoi, mentre rovistava nella sua borsa. L’individuo, vistosi scoperto e dopo ripetute insistenze, consegnava alla donna parte degli oggetti poco prima trafugati, un telefonino, un profumo e del contante, ma non la somma di € 100,00 in due tagli di banconote da 50,00 €. Il malvivente, visto che nel frattempo era giunto in luogo altro personale del centro, riusciva a divincolarsi e darsi alla fuga, ma la malcapitata lo rincorreva fino all’uscita dal Centro nel tentativo di fermarlo e nella circostanza riusciva a sfilargli il portafogli con all’interno i documenti personali a nome di tale BOCCHINO Alessandro.
Il personale operante, sulla scorta delle indicazioni ricevute dalla derubata circa la persona responsabile del furto e la via percorsa per la fuga, si poneva alla ricerca del reo, che immediatamente veniva individuato nel mentre stava ancora correndo per guadagnare la fuga, all’altezza dell’intersezione di via Ruggiero con Via Tiziano.
Lo stesso cercava di nascondersi sotto i porticati di via Tiziano per sfuggire alla cattura, ma veniva prontamente raggiunto e bloccato. Si operava sul posto una perquisizione personale del soggetto, che dava esito negativo, si controllava il luogo del rintraccio, ma la somma asportata non veniva recuperata.
Gli operanti, per meglio procedere, accompagnavano negli uffici della Questura il BOCCHINO che veniva immediatamente riconosciuto dalla vittima del furto quale autore del reato in suo danno, mentre era in Questura a sporgere la querela.
Dell’avvenuto arresto veniva avvisato il P.M. di turno, il quale disponeva la misura degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima da tenersi in data odierna.