E' IL CASO DI DIRE - PARCO BAGNATO , PARCO FORTUNATO
Inaugurato il parco giochi di Via Napoli: una banda musicale e animatori in maschera arricchiscono l’evento. Il sindaco Antropoli: “Un’opera importante per la città”.
Capua. Non sono stati sicuramente il freddo e la pioggia a frenare la gioia e l’entusiasmo dei bambini. Ne sono arrivati tantissimi, dalle rispettive scuole elementari, accompagnati da insegnanti e genitori. All’inaugurazione del parco giochi di via Napoli, area realizzata all’interno di uno dei più suggestivi contesti monumentali della città, nessuno ha voluto mancare all’appello. Oltre agli studenti dei vari plessi scolastici di primo grado, hanno assistito alla cerimonia - peraltro presenziata da alcune rappresentanze dell’amministrazione comunale, della Diocesi capuana e delle varie forze dell’ordine del territorio - anche numerosi cittadini. Un lungo corteo di bambini, radunatisi in mattinata nella centralissima Piazza dei Giudici, si è snodato lungo il Corso Appio fino a raggiungere il complesso ludico, realizzato in uno degli angoli più caratteristici della cinta bastionale. L’esibizione di una banda musicale e di alcuni gruppi di animatori in maschera, particolarmente gradita alle tante persone che, nel frattempo, sono accorse all’interno della struttura, ha reso l’evento ancor più simpatico. “Il parco giochi di Via Napoli – ha evidenziato il sindaco Carmine Antropoli - costituisce oggi un fiore all’occhiello della città perché, oltre all’intrattenimento dei bimbi, può garantire piacevoli momenti di svago ai loro accompagnatori che, tra un gelato ed un esercizio fisico praticato all’interno di un’attrezzata area ginnica, possono trascorrere ore liete in compagnia dei congiunti. “La città – ha aggiunto - aveva bisogno di questa struttura. Ci siamo adoperati per realizzarla e, grazie all’impegno dell’amministrazione, ci siamo riusciti. Devo ringraziare anche la soprintendenza per averci autorizzato e la società Sacom, che sotto il coordinamento del direttore dei lavori, l’architetto Angelo Di Rienzo, ha portato a termine il parco”. Dopo la benedizione di don Pierino Piccirillo, vicario del compianto vescovo Bruno Schettino, che ha invitato a preservare l’opera “come un bimbo appena nato”, la cerimonia si è poi conclusa con un buffet allestito in uno dei locali del complesso. “Si tratta di un intervento di riqualificazione di un’area fortemente degradata – ha riferito il progettista l’arch. Angelo Di Rienzo - a ridosso del centro storico, dove si imponeva chiara la consapevolezza di incidere in un contesto di grande qualità ambientale, caratterizzato da una forte relazione tra l’aspetto naturalistico e quello storico rappresentato dalle fortificazioni cinquecentesche”. “In tale ottica il parco si pone – ha concluso l’architetto - come luogo di attività e funzioni destinate ai bambini, ai giovani, alla famiglia nel suo insieme, per il tempo libero, lo sport e non ultima la contemplazione, visto l’inedito skyline della città storica che si può ammirare dal suo interno”.