Un’operazione
dei Carabinieri è in corso nelle province di Napoli e Caserta, Calabria, nonché
in Puglia e Sicilia per l’esecuzione di numerosi provvedimenti cautelari su
richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea nei confronti di
esponenti del clan dei casalesi, accusati,
tra l’altro, di concorso
esterno in associazione di tipo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata
all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.
Le
indagini condotte dal ROS hanno disvelato un complesso ed articolato sistema
che consentiva all’organizzazione criminale di raccogliere
scommesse su incontri di calcio, utilizzando piattaforme informatiche
illegali “on line”, mutuate da quelle
attive nei concessionari autorizzati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli
di Stato.
Documentata anche la manipolazione
della visualizzazione di alcuni eventi sportivi, sulle piattaforme informatiche
illegali, per orientare in modo fraudolento le vincite, ai danni di ignari
scommettitori.
In corso sequestri di beni per
oltre tre milioni di Euro.