“Un gesto di violenza inaudita e un’intimidazione
evidente”. Così il sindaco Biagio Di Muro, a nome dell’intera amministrazione
comunale, definisce il raid della scorsa notte ai danni del centro sociale
Spartaco di Santa Maria Capua Vetere.
“Esprimo – aggiunge il primo cittadino – la piena
solidarietà ai ragazzi del centro per l’episodio criminoso di cui sono stati
vittime. Si tratta di un atto grave e sono certo che la giustizia farà, come
sempre, il suo corso per perseguire i colpevoli. Ancora una volta devo
manifestare la riconoscenza mia e della città alle forze dell’ordine e, in
particolare, agli agenti della polizia di Stato del locale commissariato e ai
carabinieri della compagnia sammaritana che, con encomiabile tempestività,
hanno fermato i responsabili del vile attacco, perpetrato ai danni di un gruppo
che rappresenta valori di civiltà e di impegno sociale”.
Sui temi della sicurezza e della legalità, è stato
convocato per sabato 18 maggio un consiglio comunale aperto. L’appuntamento è
alle ore 10 nel teatro Garibaldi. Saranno invitati a partecipare i
rappresentanti delle istituzioni giudiziarie e dell’ordine forense, le forze
dell’ordine, le associazioni dei commercianti e antiracket, i parlamentari e i
consiglieri regionali della provincia, i consiglieri provinciali espressi dalla
città, nonché le scuole e i cittadini tutti.
La convocazione – firmata dal presidente del consiglio
comunale Dario Mattucci – è stata decisa dalla conferenza dei capigruppo (sia
di maggioranza che di opposizione) all’unanimità.