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lunedì 18 marzo 2013

KERO-GATE - LA DDA DI NAPOLI ESEGUE CINQUE ORDINANZE

Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli- Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli noi confronti di cinque indagati: i fratelli PASSARELLI Biagio c1.’63 e PASSARELLI Franco cl.65, ritenuti responsabili del reato di concorso esterno nell’associazione mafiosa denominata clan “dei casalesi" — fazione Schiavone;CANTELLI Susanna cl.’76 (moglie di PASSARELLI Franco), AMMALLiATO Giuseppe cl.’78 ed ERRICO Giuseppe cl.’56, ritenuti responsabili del furto di circa 25 tonnellate di zucchero sottoposto a sequestro, verificatosi in Pignataro Maggiore (CE) il 19 luglio 2010, l con l’aggravante di aver agito al fine di favorire l’associazione di tipo mafioso denominata clan "dei casalesi". Il provvedimento cautelare ha disposto anche il sequestro preventivo dei beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati PASSARELLI Biagio, PASSARELLI Franco E CANTELLI Susanna, nonché Ie quote e i beni mobili cd immobili intestati alle società l.P.A.M. L Srl, Immobiliare Bellavista Srl, Centro Sud Commerciale Srl, tutto con sede in Villa Literno, c della Commerciale Europea Spa di Pignataro Maggiore, per un valore complessivo stimato in 200 milioni di euro circa. Tali società e i relativi patrimoni sono riconducibili, oltre che agli indagati, a PASSARELL1 Gianluca cl. ’71, PASSARELLI Davide cl. ’77, NATALE Clelia cl. 77 (moglie di PASSARELLI Gianluca). L’odierno provvedimento di sequestro colpisce beni che, per circa un terzo, sono nella libera disponibilità degli indagati PASSARELLi Franco e CANTELL1 Susanna, mentre la restante parte é tuttora sottoposta a sequestro preventivo in virtu’ del decreto emesso da questa D.D.A. il 13 Luglio 2010. Il reato di "concorso esterno in associazione mafiosa" contestato ai fratelli PASSARELLI Biagio e Franco, é stato commesso dal 04.112004, giorno del decesso di PASSARELLI Dante, momento che segna il trasferimento ai suoi eredi, per intervenuto dissequestro nell’ambito del processo c.d. Spartacus, di una situazione patrimoniale ed imprenditoriale creata , conservata e sviluppata attraverso dinamiche indiscutibilmente legate alle sorti criminali del clan "dei casalesi”. • In tale contesto gli eredi di PASSARELLI Dante — in particolare i figli Biagio e Franco — hanno iniziato ad operare, non limitandosi al mero godimento dei beni e delle società ricevute in eredità, ma proseguendo consapevolmente il supporto economico — criminale instaurato a suo tempo dal padre con il clan "dei casalesi", in particolare con Schiavone Francesco inteso Sandokan, ed il tiglio Nicola. Dag1i specifici elementi di prova raccolti nel corso delle indagini, emerge in maniera evidente un perdurante, consapevole, vantaggioso rapporto di interessi, sul piano imprenditoriale e criminale, tra gli indagati e i vertici del clan "dei casalesi", legame ancora oggi emblematicamente rappresentato dalle società del gruppo di famiglia, prima fra tutte la Commerciale Europea Spa, operante nel settore della lavorazione e dell’impacchettamento di prodotti alimentari, principalmente lo zucchero, a proprio marchio Kero. La sede di tale società é anche il teatro in cui si consuma il secondo reato contestato nel provvedimento odierno. Ossia il furto di oltre 25 tonnellate di zucchero sottoposto a sequestro, ideato c realizzato da CANTELLl Susanna, amministratrice della società e titolare del 90% delle quote sociali, con la collaborazione di AMMALIATO Giuseppe, dipendente della Commerciale Europea, uomo di fiducia di CANTELLI l. Susanna ed impiegato nella gestione informatica degli ordini. Dalle loro condotte emerge un chiaro dispregio verso l’amministrazione giudiziaria, indice di indifferenza verso i precetti penali e verso le Autorità preposte al loro rispetto. Per lo stesso reato di furto, la custodia cautelare in carcere é stata disposta anche a carico di ERRICO Giuseppe, titolare dell’impresa di trasporti Errytrans, nonché autista di uno dei due camion utilizzati per compiere il furto ; oltre alla specifica responsabilità. per il delitto di furto, la condotta dell’Errico mostra un’ostinata reticenza ed un’evidente attività di depistaggio delle indagini svolte dagli organi inquirenti. Si tratta di un furto caratterizzato da particolare gravità che si desume dalle modalità del fatto, dal quantitativo di zucchero sottratto, dalla pluralità degli elementi emersi, tra i quali sono degne di particolare u menzione le relazioni compilate da un’attenta,efficiente e coraggiosa amministrazione giudiziaria. La Commerciale Europea Spa, emblema della prosecuzione dei rapporti economico Criminale tra il clan "dei casalesi" e la famiglia PASSARELLI, torna oggi ad essere interamente in sequestro dopo che nell’0ttobre 2011 era stata restituita, per il 90% delle quote sociali, a CANTELLI Susanna. Le indagini che hanno portato all’applicazione della misura cautelare penale e reale si basano sulle dichiarazioni rese da numerosi collaboratori di giustizia, a cui é seguita una minuziosa ed articolala attività di riscontro ulteriormente corroborata dall’’esito di intercettazioni telefoniche ed ambietali svolte dai Carabinieri di Caserta, dalle dichiarazioni testimoniali dichiarazioni testimoniali meticolosamente assume da persone informate sui fatti, dal . contenuto delle preziose relazioni compilate dagli amministratori giudiziari.