Mentre i fermati per l’operazione Total impact venivano ascoltati per rogatoria dai magistrati sammaritani, gli inquirenti continuano a lavorare per trovare altre prove per fare luce su quello che viene considerato il vero anello di unione il malaffare con personaggi politici a tutti i livelli . In ogni caso la compravendita di persone per far capire all’opinione pubblica “ che io non c’entro “ è appena iniziata, anzi sembra che già alcuni hanno oleato Santa Maria Capua Vetere, affinchè possano essere considerati verginelli. Ma evidentemente, qualcuno si è dimenticato che la città dalla fine del 2008 e fino a qualche giorno fa è stata colpita a morte da provvedimenti restrittivi della libertà personale a sequestri di ingenti patrimoni, poi in parte rilasciati, senza aver toccato chi faceva parte di grandi lobbie cittadine dove gli imprenditori si compravano la povera gente, per poi mandarla al macero . E’ questo il contesto che gli inquirenti stanno osservando con particolare interesse perché chi è stato sempre un malavitoso lo sarà sempre, ma che alcuni imprenditori e personaggi politici si sono serviti di loro per intimidire persone perbene soltanto perché avevano cercato di far capire un loro pensiero a Santa Maria Capua Vetere e in provincia di Caserta siamo non alla frutta e al dolce , ma nei centri dei poveri dove si mangia soltanto un piatto caldo a quando c’è, mentre i nuovi camorristi ( Vi ricordate il film o sistema?) ne hanno preso il possesso. Santa Maria di Capua Vetere , così come si è sempre chiamata è stata interessata da ben sette provvedimenti restrittivi , iniziando da Spartacus 3, Operazione Primavera , le operazioni eseguite nei confronti del consigliere del comune di Santa Maria Capua Vetere sono ben tre i provvedimenti restrittivi della libertà personale della DDA, finendo poi all’operazione Il Principe e la ballerina dove un imprenditore abbastanza conosciuto addirittura era stato considerato il braccio destro di Michele Zagaria e forniva calcestruzzo all’interno di una zona industriale in via Galatina , non ci scordiamo della misura della Dda di Napoli nei confronti degli imprenditori Mastrominico, che sono stati l'anello fra malaffare e politica ed infine l’operazione Biopower che ha svelato un intreccio fra politica regionale ed imprenditore portando addirittura alla detenzione qualche assessore del comune di Santa Maria Capua Vetere qualche anno fa. E a me vogliono zittirmi perché dico la verita’ su cose accadute, certificate dagli inquirenti?? Vorrei che gli addetti ai lavori capissero il mio messaggio perché mi sono scocciato di essere aditato come il solito strillone che non fa male a nessuno, ma capite la città di Spartacus è diventata la città della camorra e qualcuno prima ha pagato ingiustamente.