"E’ singolare la presa di posizione del gruppo consiliare dei Sammaritani, i cui esponenti sono quotidianamente presenti nelle stanze di Palazzo Lucarelli.
Gli argomenti sollevati, infatti, sono stati già oggetto di discussione nel corso dell’ultima, recente, riunione di maggioranza, durante la quale ho chiesto di rinviare le decisioni sulla composizione dell’esecutivo al termine di una campagna elettorale che evidentemente – e il comunicato dei Sammaritani ne è la riprova – condizionano la serenità del confronto.
Mi preme solo, in questa sede, sottolineare le realizzazioni concrete e gli interventi già avviati da questa amministrazione: l’imminente gara per la riqualificazione del rione Iacp; l’iter avviato per la formazione del nuovo Piano urbanistico, comprendente anche un piano di recupero della piazza I Ottobre antistante l’anfiteatro e l’individuazione di una zona di sviluppo industriale; il progetto per la nuova sede della Protezione civile in via Galatina; la messa in sicurezza di diverse strade cittadine; la riqualificazione dell’Arco di Adriano. Così come non vanno sottaciute le problematiche derivanti dal passato che ci troviamo a dover affrontare: la Stu, il palasport, l’ex macello comunale, Campo Sorbo.
Progetti e iniziative ai quali l’intera maggioranza – compresi i Sammaritani – hanno collaborato e stanno collaborando attivamente. Non si vede, dunque, quale esigenza di snellimento burocratico sia soddisfatta da un allargamento della giunta, se non il bisogno impellente di mostrare i muscoli in piena campagna elettorale.
Alla nota del gruppo dei Sammaritani, che comunque ringrazio per la sollecitazione, rispondo pertanto confermando la disponibilità al confronto dopo il voto per le Politiche. Visto che per due anni, a loro dire, non siamo riusciti a muovere una foglia, non saranno certo dieci giorni a cambiare le cose".
Biagio Di Muro