In relazione all’omicidio di COSCIA Maria Agnese,
consumato all’interno della sua abitazione, al IV° piano, in Via Brecciame a
Maddaloni (CE), nella notte fra giovedì 14 e venerdì 15 febbraio 2013, a
seguito di ininterrotte indagini, tempestivamente ed accuratamente iniziate
dalla Polizia di Stato – Questura di Caserta - Squadra Mobile e Commissariato
P.S. di Maddaloni, con l’ausilio della Polizia Scientifica di Napoli e Caserta,
indagini da subito coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria
Capua Vetere - sost. proc. dr. Silvio Marco GUARRIELLO - recatosi sul luogo delitto, nella notte fra il 16 e 17
febbraio 2013, a seguito di approfondimenti e riscontri, l’inquirente e gli
investigatori (che hanno con estrema professionalità dato attuazione alle
direttiva della Procura) hanno rinvenuto l’arma del delitto, parte della
refurtiva ed hanno identificato gli autori dei reati.
Questi ultimi, pertanto, all’interno dei locali della
Questura sono stati sottoposti ad interrogatorio da parte del P.M., coadiuvato
dal personale di P.G...
A seguito di detta attività, gli elementi acquisiti
hanno evidenziato la gravità indiziaria a carico di due persone: S.M. nato a
Maddaloni (CE) il 19.11.1986, e D.F., nato a Caserta il 30.8.1988, in quanto gravemente
indiziati per i reati di cui agli artt 110 e 575 c.p. (omicidio) e agli artt.
110 e 628 c.p.. (rapina).
In relazione a dette imputazione, è stato disposto
dalla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere il fermo dei due indiziati.
Uno dei fermati è il figlio della vittima che,
unitamente al complice, è stato sorpreso e riconosciuto mentre sottraeva
preziosi e valori dalla cassaforte della sua abitazione, evenienza che ha
scatenato l’efferata reazione dei due giovani, che dopo l’azione delittuosa
inscenavano un finto assalto in casa.