1. In Alvignano (CE), i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta, fattivamente collaborati dai militari della locale stazione Carabinieri, hanno arrestato, in flagranza di reato per estorsione Cerrone Massimo, cl. 1972, del luogo. Il predetto, dal mese di settembre 2012, mediante violenza e minacce aveva costretto il titolare di un impresa edile di Alvignano, a versare mensilmente la somma di euro 2.500 per poter continuare i lavori che stava eseguendo in Piana di Monte Verna (CE). I militari dell’Arma, acquisita denuncia, hanno effettuato un servizio di appostamento che ha consentito di bloccare il Cerrone mentre stava per incontrare la vittima per la consegna di un ulteriore rateo estorsivo. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’A.G..
2. In Rocca D’Evandro (CE), una commerciante cinquantunenne del luogo ha denunciato, presso la locale stazione Carabinieri che ignoti, decorsa notte, previa effrazione della serranda di ingresso, sono penetrati all’interno dell’esercizio commerciale di ferramenta e materiale da costruzione di sua proprietà, asportando la documentazione contabile e attrezzature varie. La donna ha inoltre riferito che il danno subito ammonta complessivamente a euro 15.000,00 (quindicimila/00) circa, non coperto da assicurazione. Le indagini da parte dei Carabinieri sono state immediatamente avviate al fine di individuare gli autori del furto e recuperare quanto rubato.
3. In Grazzanise (CE), nell’ambito di un predisposto servizio, i Carabinieri della locale stazione, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri antisofisticazione e Sanità di Caserta e della A.s.l. di Capua (CE), hanno effettuato un controllo presso la proprietà di un sessantaquattrenne del luogo. Nella circostanza i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro nr.5 capi di bestiame poiché privi del marchio auricolare di registrazione presso il servizio veterinario, nonché privi di relativa registrazione e codice aziendale. Le sanzioni amministrative da comminare sono in corso quantificazione.
4. In Teverola (CE), due individui a volto scoperto accedevano all'interno del locale Ufficio Postale sito in quella via Cavour fingendosi clienti e, dopo aver aperto la porta antipanico, facevano entrare altri due complici con volto coperto ed armati con fucile a canne mozze i quali, dietro la minaccia dell'arma, si facevano consegnare dagli impiegati la somma in denaro contante di euro 300,00 (trecento/00) circa, presente nelle casse. I malviventi, consumata la rapina, si dileguavano facendo perdere le proprie tracce a bordo di un motociclo non meglio indicato. Le tempestive ricerche effettuate con l'ausilio di più autopattuglie davano però esito negativo. Sono comunque in corso ulteriori approfondite indagini da parte dei Carabinieri di Teverola volte all’identificazione dei rapinatori.