E’ cosi siamo giunti alla tesi che tutti i cittadini aspettavano da tempo , le mele marce sono diventate delle vere e proprio piattole . Vi ricordate il gruppo musicale degli Squallor che cantava quella famosa canzone piattola si piattola no ?? I rappresentanti politici amministrativi che sono parte integrante del civico consenso si sono ridotti ad elemosinare credibilità politica ed amministrativa facendo accordi meschini per contarsi e per capire chi sta ancora con loro, posizionando i loro cavalli pronti per correre nelle elezioni politiche del 25 febbraio 2013. Le mele marce nel corso del tempo sono diventate delle vere e proprie piattole ed avrebbero in ogni caso puntato su teste di legno che non hanno voti ,presentando agli elettori il nuovo candidato da votare così possono essere in competizione con altri e misurarsi. Ma su che cosa ?? Sul niente o meglio su poco più di una manciata di voti che a stento possono arrivare alla decina . Insomma le piattole vogliono proporre qualcosa che non c’è e non ci sarà e quindi ancora una volta i cittadini sammaritani saranno presi per i fondelli da persone senza scrupolo che hanno venduto fumo e non sanno neanche proporre qualcosa di buono . In un anno e mezzo sono andati sempre alla ricerca di nuovi indirizzi politici rivoltandosi a sinistra a destra ed addirittura al centro , ma evidentemente nessuno gli ha ascoltati ed adesso vogliono vendere un prodotto che non hanno. Forse non sanno anche, come si dice in dialetto napoletano, “u cucchiere a‘fitto” non esiste più e le mele marce non ricordano che sono state eletti consiglieri grazie ad un grande opera di dignità verso i cittadini sammaritani che anni or sono stati presi in giro da personaggi poco chiari e che si volevano vendere città e cittadini. Santa Maria Capua Vetere grazie a personaggi del genere è stata saccheggiata in lungo e largo, ma adesso il no prevarrà sempre di più in città e fra i cittadini.