Attesa per il responso dei giudici napoletani sui provvedimenti emessi dal giudice delle indagini preliminari per i 28 dipendenti del Dipartimento di prevenzione dell'Asl ce2. Le udienze si sono svolte il 27 e 28 dicembre 2012 davanti al tribunale del riesame di Napoli. Furono i Carabinieri del Comando Compagnia di Santa Maria Capua Vetere ad eseguire, nell’ambito di un’indagine convenzionalmente denominata dagli investigatori "Clessidra", un’ordinanza cautelare con la quale il GIP del locale Tribunale applicava nei confronti di ventotto persone la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Si tratta di dipendenti del Dipartimento di prevenzione (ex ASL CE/2) di Santa Maria Capua Vetere, ritenuti gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico in atto pubblico per induzione.
L’indagine era stata avviata, dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nel luglio 2009 — in epoca dunque, in cui vi era una diversa gestione dell’ASL — e traeva origine, a sua volta, da una dall’attività investigativa relativa a illeciti di altro tipo posti in essere da ispettori del suddetto dipartimento, alcuni dei quali coinvolti anche nell’indagine attuale.