Nella
giornata di ieri 27 novembre 2012, personale dell’Ufficio Volanti
della Questura di Caserta, coordinato e diretto V. Questore Agg. Dr.
Riccardo Di Vittorio, al termine di articolata attività
info-investigativa, scaturita a seguito di denuncia di furto di uno
scooter modello Piaggio Liberty avvenuto tra le ore 17.00 e le ore
17.45 nei pressi del porticato adiacente la sede del Comune di
Caserta, in questa Piazza Vanvitelli, ha proceduto alla denuncia a
piede libero di 4 persone, di cui una per ricettazione e le altre tre
per furto aggravato in concorso ed al recupero dello scooter oggetto
di furto e di altro scooter di illecita provenienza in Orta di
Atella.
In
particolare, alle ore 18.30 circa ricevuta la denuncia del furto in
argomento, personale della Squadra Volante, si portava sul luogo
segnalato e dalla visione delle video riprese di alcuni esercizi
pubblici ubicati nei pressi del “Passaggio Malvasi”, adiacente la
sede del Municipio, accertava che l’ignoto ladro, poco prima, dopo
aver regolarmente lasciato in sosta il suo scooter con il quale si
era recato sul posto, si era impossessato di altro scooter
parcheggiato tra altri ciclomotori e si era allontanato facendo
perdere le proprie tracce.
Dopo
circa un’ora, si presentava sul luogo una donna per riprendere lo
scooter precedentemente lasciato in sosta dal ladro, ma non riusciva
nell’intento perché il derubato, ancora sul posto, con l’ausilio
di alcuni suoi amici non consentiva alla donna di riprendere lo
scooter abbandonato dal ladro, per cui, la donna vistasi scoperta, si
dava a precipitosa fuga a bordo di autovettura Fiat Punto di colore
rosso della quale veniva annotato il numero di targa e diramate le
ricerche.
La
predetta autovettura, con a bordo la donna e suo marito, identificati
rispettivamente per D. N. di anni 25, nata a Napoli e T. C., nato ad
Acerra, di anni 27, entrambi residenti a Frattamaggiore, poco dopo
veniva fermata e sottoposta a sequestro amministrativo, perché priva
di Assicurazione R.C.A., da personale della locale Sezione Polizia
Stradale.
Venuti
a conoscenza di ciò il personale operante dell’Ufficio Volanti
conduceva la donna negli Uffici della Questura, ove riusciva, dopo
ampia e lunga opera di convincimento, a farsi indicare i nominativi
delle altre persone coinvolte nel fatto delittuoso.
Si
riusciva pertanto ad individuare ed identificare sia l’autore del
furto nella persona del cognato della donna a nome di T. R., nato ad
Afragola, di anni 36 e residente ad Orta di Atella, noto
tossicodipendente, che il ricettatore dello scooter a nome di I. A.
S., nato a Napoli, di anni 28 e residente ad Orta di Atella.
Infatti il ladro, appena dopo il furto, ritornato in
Orta di Atella si era subito disfatto dello scooter, rivendendolo per
la somma di E. 120,00 allo I.A.S., nel cui garage sito ad Orta di
Atella lo stesso era stato rinvenuto unitamente ad altro scooter
anch’esso di illecita provenienza.
Tutte
le persone coinvolte nel fatto delittuoso, annoveranti diversi
pregiudizi penali e di polizia, anche specifici, sono stati deferiti
in stato di libertà all’A.G. competente per concorso in furto
aggravato e lo I.A.S. solo per ricettazione.
Nel
contempo è stato restituito al legittimo proprietario il ciclomotore
oggetto di furto e sottoposto a sequestro penale sia l’altro
scooter rinvenuto nel garage del ricettatore che lo scooter
abbandonato dal ladro, anch’esso risultato di illecita provenienza.
Al
termine dell’attività compiuta si sottolinea il fondamentale
contributo fornito agli operatori di Polizia dal sistema di
videosorveglianza installato presso gli esercizi pubblici ubicati
nelle vicinanze del luogo ove è stato consumato il furto,
significando che è di solo qualche settimana fa’ il protocollo
operativo che è stato presentato presso la locale Prefettura ed al
quale hanno aderito le associazioni degli esercenti i locali
pubblici, relativo alla videosorveglianza con collegamento al
centralino del 113 di tutti gli esercizi pubblici, al fine di
reprimere ogni forma di reato in loro danno.