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giovedì 22 novembre 2012

CARABINIERI IN AZIONE - ARRESTI , RAPINE CHIUSURE IN PROVINCIA

1. CONTROLLI DEI CARABINIERI A SOCIETA’ IMPRENDITORIALI: ELEVATE SANZIONI.
I militari della Stazione di Baia Domizia, unitamente personale del N.I.L. di Caserta, nell’ambito di una attività finalizzata al controllo di attività imprenditoriali, procedevano a sospendere due attività commerciali aventi le rispettive sedi operative in quel Comune. I militari operanti, infatti, a seguito degli accurati accertamenti effettuati presso una impresa edile ed una ditta di giardinaggio, verificavano che nessuno dei dipendenti risultava essere stato regolarizzato (in totale venivano accertati 10 operai in “nero”). A seguito dei controlli, quindi, venivano contestate sanzioni amministrative per l’importo complessivo pari a € 30.000,00 circa.
2. ARMATI DI PISTOLA “SCENICA” TENTANO RAPINA. ARRESTATO IN FLAGRANZA DAI CARABINIERI.
Orta di Atella. E’ accaduto nella serata di ieri. Due uomini, a bordo di una moto ed armati di pistola, poi scoperto essere “scenica”, si sono avvicinati al conducente di un’autovettura Alfa Mito e sotto la diretta minaccia dell’arma gli hanno intimato di scendere dalla vettura. Proprio in quel frangente sono giunti i militari del nucleo radiomobile di Aversa, in servizio di pattuglia sul territorio che, accortisi di quanto stava accadendo, sono prontamente intervenuti nel tentativo di bloccare i due rapinatori che si sono dati alla fuga. Ne è scaturito, quindi, un inseguimento per le vie cittadine a seguito del quale i militari dell’Arma sono riusciti a bloccare il conducente della moto che, nel tentativo di assicurarsi la fuga, ha tentato una manovra pericolosa andando ad impattare contro l’auto dei carabinieri. Il complice, invece è riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le sue tracce. L’arrestato, DI MATTIA Mattia cl 88 di Grumo Nevano, con precedenti di polizia, è stato associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Nel corso dell’operazione è stato sequestrato anche il motociclo risultato intestato al padre dell’arrestato. Sono in corso le indagini per risalire al complice.
3. FORNISCE FALSE DICHIARAZIONI SULLA PROPRIA IDENTITA’ AI CARABINIERI, CHE LO ARRESTANO.
Trentola Ducenta. I carabinieri del locale comando Stazione hanno arrestato, HAMI SAID, 40enne del Marocco, residente a Casal di Principe, per false dichiarazioni sull’identità e sostituzione di persona. Tutto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri quando i militari dell’Arma si sono portati presso il cantiere per la realizzazione area mercato del comune di San Marcellino per eseguire un controllo amministrativo e verificare il possesso delle necessarie autorizzazioni in materia di legislazione sul lavoro. Una volta sul posto i carabinieri hanno identificato nr 3 (tre) operai della ditta Artyemidem, con sede in Casal di Principe, uno dei quali privo di documenti di riconoscimento. Quest’ultimo, alla richiesta di fornire le proprie generalità, riferiva di chiamarsi diversamente da come poi è stato accertato realmente chiamarsi. Infatti, i carabinieri, insospettiti dall’ indentità fornita, lo hanno sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici dai quali è emerso chiamarsi Hami Said. L’arrestato dopo le formalità, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
4. RUBA ENERGIA ELETTRICA ALLA VICINA DI CASA. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Cancello ed Arnone. Nella giornata di ieri i carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto FLORIO Biagio, cl. 56 de posto, per “Furto aggravato di energia elettrica”. I Militari, unitamente a personale tecnico della societa’ ENEL, accertavano che il Florio aveva realizzato un allaccio abusivo al contatore elettrico di una vicina di casa, prelevando in maniera fraudolenta energia elettrica, il cui consumo veniva addebitato ingiustamente a quest’ultima.
5. LA CRISI COLPISCE ANCHE IL MECATO DELLA DROGA. DOSI DA 25 € PER LA VENDITA AL DETTAGLIO.
Mondragone. Nel corso della notte i militari del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto, per detenzione e spaccio in concorso tra loro, Cairo Marianna cl. 85 e Mele Giuseppe cl. 86, entrambi napoletani di origine ma trapiantati a Mondragone. Nella circostanza i militari operanti, al termine di un prolungato servizio di osservazione eseguito in viale Margherita nei pressi dei “Palazzi Cirio”, hanno sorpreso i predetti nell’atto di cedere sostanza stupefacente in dosi da € 25 a tossicodipendente del luogo. La successiva perquisizione, personale e domiciliare, ha consentito di rinvenire e sequestrare un grammo di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, nascoste all’interno di un portaombrelli posto nelle immediate vicinanza dell’abitazione degli arrestati. Sequestrata anche la somma contante di € 135,00 (centotrentacinque), provento dell’illecita attività. Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (ce) e quella femminile di Pozzuoli (NA) a disposizione dell’A.G..

6. IN PREDA AI FUMI DELL’ALCOL, IMPORTUNA UNA PASSANTE E POI AGGREDISCE I CARABINIERI: ARRESTATO.
I militari della Stazione di Marcianise, nella tarda serata di ieri, sono intervenuti su richiesta di una 50enne del posto in quella via Fuccia, in quanto la donna lamentava di essere stata importunata da un cittadino straniero che, in evidente stato di ebrezza alcolica, aveva infastidito anche la sua famiglia. I carabinieri, prontamente intervenuti sul posto, hanno cercato di dissuadere l’uomo che però li ha prima minacciati verbalmente e subito dopo aggrediti con calci e pugni. Con non poca fatica i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a condurlo presso gli uffici del Comando Stazione di Marcianise dove è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza, minacce, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nel corso del tragitto verso il comando Stazione l’arrestato Khmurich Fedir, questo il suo nome, ucraino del classe 73, nonostante ammanettato ha continuato a dimenarsi tanto che la pattuglia si è vista costretta a richiedere l’ausilio di autoradio dell’aliquota radiomobile. L’arrestato nella mattinata odierna verrà giudicato per rito direttissimo.