A seguito dell’arresto dello spedizioniere di Caserta avvenuto nel luglio scorso per millantato credito nei confronti di un importatore casertano, su ordine della Procura della Repubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in queste ore è stato tratto in arresto un funzionario doganale operante nel porto di Napoli per concussione e rivelazione di segreto d’ufficio. Lo stesso è stato associato al carcere di Poggioreale di Napoli.
Allo spedizioniere sono stati invece confermati gli arresti domiciliari ma è stata contestata la più grave ipotesi di concorso in concussione. Quest’ultimo venne tratto in arresto in flagranza di reato immediatamente dopo aver ricevuto dall’imprenditore la somma di 6 mila euro, consegnata in una busta nei pressi del casello autostradale di Caserta sud.