La pace elettorale presso la città dell’anfiteatro restò breve
Il tempo giusto per tirare il fiato.
Ma tosto sopraggiunse, trafelato,
un ospite insidioso quanto greve.
Un Asino che blatera e che beve, ostile come il fato,
i baffi a pizzo e da soldà bardato,
un Belzebù piombato in giunta perché da una Faina a raccomandato
Le bestie della stalla, ed in consiglio ne son tante, van vicino,
ma quello scalcia folle e imbizzarrito,
berciando forte come uno strillone.
Allora signori miei si giunga ad una conclusione;
lo si sa, per sedare un ciuco, occorre un rito,
Coltello, spago, grappa e castrazione.