Il lavoro nobilita l’uomo. Questa è una della massime che è contenuta nel libro del galateo italiano , ma che oggi assume per certi versi un mancato diritto, lo stesso che è stato offerto da un cooperativa che aveva svolto egregiamente il suo lavoro già nel novembre scorso, quando gli fu affidato il servizio di parcheggio nell’area antistante il cimitero di Santa Maria Capua Vetere . Ieri pomeriggio, presso la sede legale della cooperativa La Sammaritana Social Service, si è svolto un affollatissimo incontro che ha visto da una parte gli ausiliari della sosta e dall’altra il rappresentante legale della cooperativa Andrea Vastano alla presenza del sindacato in persona di Fulvio Beato, per risolvere l’annosa situazione degli ausiliari della sosta nel comune di Santa Maria Capua Vetere che secondo fonti percepiscono uno macabro stipendio di circa 400 euro al mese considerando che per la maggior parte di loro hanno moglie e figli a carico. Molte le problematiche affrontate, fra cui anche la situazione attuale in cui vertono gli ausiliari della sosta . Per la maggior parte di loro si prospetta una situazione difficile , poiché la società la San Paolo che ha avuto l’affidamento temporaneo delle aree di sosta nel comune di Santa Maria Capua Vetere, dopo il benservito alla Consorzio Icaro pare abbia dichiarato di avere una situazione debitoria di circa 20 mila euro. Ieri il rappresentante della cooperativa Andrea Vastano è uscito alla scoperto . Non a caso ha dichiarato che si assumerà, dal punto di vista legale , sociale ma anche soprattutto remunerativo. Si impegnerà a riconoscere agli stessi le condizioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria a nr. 40 ore settimanali.Si impegnerà a riconoscere agli stessi le condizioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria a nr. 40 ore settimanali. Si impegnerà a riconoscere ai proprio dipendenti un netto mensile non inferiore ad euro 1.000.= al fine di rendere “ vivibile e decorosa “ una esistenza fino ad oggi fin troppo tartassata e quindi ad assumerli nella cooperativa, ma nello stesso tempo si tirerà indietro qualora un’altra operativa gli offrirà le stesse e vantaggiose offerte. . Ma continuando nella sua esposizione il Vastano ha addirittura dichiarato di voler riassumere anche le due persone che erano state licenziate per futili motivi , prontamente richiesto dal sindacalista della unità di base Fulvio Beato. Un primo approccio fra la cooperativa la sammaritana e gli ausiliari della sosta che combattono giornalmente contro il malaffare e lo sfruttamento, alcuni di loro infatti hanno cercato di non essere presenti all’incontro, in quanto terrorizzati che gli possa accadere qualcosa. Più tardi e più precisamente a fine riunione e dopo che gli ausiliari della sosta si erano allontanati dalla sede legale delle cooperativa, gli stessi sono stati avvicinati da qualcuno e si è saputo che la gara europea che si andrà a svolgere da qui a sei mesi così come evidenziato nella delibera di “ sfratto” alla Icaro, dovrà essere aggiudicata alla Orione un consorzio che addirittura ha stipulato, secondo voci di corridoio un accordo con la vecchia Icaro. Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla Lubrano , ma non si configura un reato penale dare già per scontato la vincita di un soggetto ad una gara d’appalto ???