Tutti si agitano, tutti vogliono parlare sulla questione tribunale, tutti gli addetti ai lavori voglio dire la loro, ma nessuno sa che effetti potrebbe avere il cataclisma giudiziario sulla vicenda che il presidente del consiglio dei ministri e “i suoi cavalieri” della tavola rotonda hanno approvato in questa calda e torrida estate.
La vicenda tribunale è oramai vecchia ed obsoleta e qualcuno la rispolvera nei momenti topici e particolari di una vita alquanto movimentata priva di iniziative, ma soprattuto piene di punti interrogativi.
Iniziamo dal primo, quello più scottante il raggruppamento delle provincie di Benevento Avellino e Caserta!! Sapete cosa significa?? Che saltano tutti gli Uffici periferici e provinciali che sono ubicate nelle tre provincie. Si dovrà,in ogni caso ridisegnare la mappa dei servizi dello stato che ha radici proprio nelle istituzioni delle provincie e quindi sarà istituito un vero e proprio contenitore dove la dignità di un lavoratore sarà calpestata ancor di più perchè andrà a lavorare in un vero e proprio carnaio e dove l'utenza brancolerà sempre di più nel buio con conseguenti gravi anche per chi soffre . A questo ci aggiungiamo anche la rivisitazione di tutti i tribunali che hanno sede nelle provincie!! Da che mondo e mondo lo stato ha stabilito la dislocazione dei suoi uffici con particolare riferimento alle provincie, e proprio su questa mappa che si sono ubicati la gran parte degli uffici che oggi potrebbero scomparire proprio in virtù di questa orgia o come apparentemente si vuole chiamare ammucchiata a cui Santa Maria Capua Vetere, assiste incredula e con il colpo in canna bagnato.