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martedì 22 maggio 2012

SANTA MARIA CAPUA VETERE - COME DIFENDERE LA CITTà DAGLI ASSALTI DEL MATTONE , IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA LO HA SCOPERTO UN ANNO FA CHE LA CITTA' ERA UNA SUCCURSALE DI CASAL DI PRINCIPE


Chi deve difendere i disoccupati, i commercianti che chiudono e e falliscono andando ad incentivare il numero dei miserabili e probabili suicidi ? Di chi è la colpa ?

Non ci sono altri oppositori a questa Amministrazione se non le Associazioni?? No ! Non ci sono ; lo si è visto nel teatrino che hanno messo in scena per l’elezione di un misero revisore dei conti.

E’ vero!! Il potere logora chi non c’è l’ha!!! Alcuni cittadini sono convinti , ma ne è convinto anche Stellato, che la sua strategia si basa sull'appoggio dei trasversalisti.

Era il 2010; in una dichiarazione pubblica il Procuratore Capo delle Repubblica, dr. Corrado Lembo , affermava che Santa Maria è la cucina della Casalesi.

Una affermazione del genere , venuta da una personalità di tale spessore , è particolarmente grave ed implica un teorema inequivocabile: è la camorra che impone la politica del mattone e , quindi condiziona l'indirizzo politico ed amministrativo dell'Amministrazione .

Stando così le cose chi dovrebbe intervenire per bloccare quest' ultimo scempio del territorio ?

Visto che i partiti assistono impassibili, anzi , sono loro a prendersi la paternità di voler portare S. Maria C.V. la popolazione a 50.000 abitanti ( pro - Palazzinari , chi dovrebbe impedire la realizzazione del progetto dei 430 appartamenti Ex Tabacchificio ; dei 100 appartamenti a Sant'Andrea, degli 801 nell’ex Mulino Parisi , ecc.ec……???

Ancora una volta gli amministratori non hanno saputo aspettare; la malattia di protagonismo che caratterizza i leader del P.D. sammaritano,ha avuto la meglio sulla ragione che gli aveva imposto la sofferenza del silenzio per quasi un anno e non è riuscito più a rimanere dietro le quinte spingendosi al centro della ribalta del teatrino .

Sempre secondo alcuni cittadini, pare che ai leader del pd  non gli bastavano i condizionamenti ad un sindaco eletto in nome della trasparenza e della lotta agli sprechi, che ha paura di andarsene a casa ed i danni provocati alla città in 15 anni . Dava fastidio il progetto delle Associazioni che non collimava, nonostante le sue reiterate promesse, con i suoi obiettivi.

Per distruggerlo , per annientare un futuro che si era delineato roseo per questo sindaco, i leadear del PD sono usciti  allo scoperto . Gli opportunisti del partito sono 15 anni che saccheggiano la città, aprendo le sue porte agli speculatori ed al malaffare.

Ed i meno abbienti ? Possono morire di sete e di fame , tanto , se hanno fame possono saziarsi con i mattoni che abbondano , grazie ai responsabili del PD .

Si stanno impegnando, con tutte le forze a fare la lotta alle Associazioni e al suo portavoce Gaetano Rauso , solo perchè esse continuano a battersi, come hanno fatto per tanti anni contro i casalesi , i palazzinari e gli affaristi .

Il fine è di tenere in piedi, fin tanto che gli fa comodo, questa Amministrazione, ormai invisa a tutta la cittadinanza , permettendo sprechi, abusi edilizi e malversazioni, per acuire il malessere della gente e volgerlo a suo favore.

Dove sono i giovanetti delle Associazioni che partirono con tanto entusiasmo e che volevano risolvere i problemi di S. Maria ? Sono stati declassati a portatori d'acqua del PD !!!!.

Cosa dicono della scelta pro - palazzinari a danno dell'occupazione ?

Perché appiattiscono le loro posizioni con quelle del PD ? e stanno nel loro angusto posticino ad indurire la famosa acqua ?

Si sono tutti ammutoliti o devono ancora individuare i problemi di S. Maria ?

Se in un anno non sono riusciti a rendersi conto che in 15 anni il PD ed i suoi alleati della sinistra hanno distrutto di tutto, allora sono ciechi o sono dei poveri ignoranti acquistati per i canonici 30 denari.

L’ex segretario provinciale del PD, oggi passato all'UDC, dopo dieci anni al seguito di Bassolino e con Stellato alla Regione, durante i quali potevano risolvere i problemi ospedalieri, occupazionali e ,rilanciare i tesori archeologici della città, con un disegno perverso e colpevole ha favorito solo il mattone, ha consentito che la città divenisse la pattumiera della Campania ed ha tralasciato tutti i veri problemi della popolazione. Oggi vuole, con il suo camaleontismo, favorire l’ascesa di Stellato e la morte di un partito, l’U.D.C., che avrebbe a Santa Maria potenzialità di sviluppo njotevoli, sotto la guida di politici che vogliono veramente il bene della città e non il suo sfruttamento.

E’ l’ora che si intervenga per porre fine a questo disastro e si consenta che la città riviva un una nuova era di sviluppo e di legalità.

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