E’ in corso un’operazione della Squadra Mobile di
Caserta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Napoli, finalizzata
all’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere
nei confronti di altrettanti esponenti del clan BELFORTE di
Marcianise (CE), in relazione ai reati di omicidio, detenzione e
porto di armi comuni e da guerra e rapina, aggravati dal metodo
mafioso. Le misure restrittive si riferiscono ad uno dei più
efferati omicidi verificatisi in provincia di Caserta, commesso in
danno di un ventenne che aveva partecipato ad attività estorsive
contro imprenditori per conto dell’opposto clan dei PICCOLO, già
taglieggiati dal citato e rivale clan dei BELFORTE che, sin dagli
anni ’90, gli contendeva il controllo delle attività criminose nel
comprensorio di Caserta, Marcianise (CE) ed i comuni contigui al
capoluogo. La vittima, SAGLIANO Francesco cl. 80., venne uccisa il 3
ottobre 2003 con modalità cruente nel centro di Marcianise (CE),
dopo un lungo inseguimento, condotto per alcuni chilometri e posto in
essere da un commando omicida, che sparava all’impazzata, anche in
presenza di ignari cittadini.
Secondo le indagini della Polizia di Stato, i killers
furono ricompensati, ciascuno, con la somma di 3 mila euro ed un
orologio di lusso, marca Rolex.