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giovedì 5 aprile 2012

OPERAZIONE DOMIZIA - LITTLE SPARTACUS - ASSOLTA STEFANIA MARTINELLI - SCARCERATO FRANCESCO CERULLO MA CISONO CONDANNE ESEMPLARI E ASSOLUZIONE ESEMPARI DA PARTE DELLA SECONDA SEZIONE PENALE DEL TRIBUNALE DI sANTA MARIA CAPUA VETERE - GRANDE LAVORO DEI GIUDICI


TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Seconda Sezione Penale

A Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nelle persone dei magistrati:

dott.ssa Flora Mazzaro Presidente

dott;. Mario Morra Giudice est.

dott. Francesco Caramico D’Auria Giudice est.

nel procedimento contro Alfiero Nicola + 59, all’esito della camera di consiglio, ha

emesso il seguente dispositivo di sentenza:

` - letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

1 ABBATE Massimiliano colpevole del reato ascrittogli al capo 4 della prima

j richiesta di rinvio a giudizio, con esclusione della circostanza aggravante di cui

( all’art. 7 d. l. 11. 152/ 1991 e, concesse le circostanze attenuanti generiche, lo

, condanna alla pena di armi 7 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p,p. dichiara:

ALFIERO Nicola colpevole dei reati ascrittigli ai capi 25, 28 (escluso il ruolo

A direttivo) della prima richiesta di rinvio a giudizio; nonché della seconda

richiesta e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione, lo condanna alla

pena di anni 16 di reclusione;

l • letto l’art. 530 c.p.p, assolve ALFIERO Nicola dai reati ascrittigli ai capi 24 della

prima richiesta di rinvio a giudizio, nonché 2, 3 della seconda richiesta per non

aver commesso il fatto;

letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

BIDOGNETTI Aniello colpevole del reato ascrittogli al capo 33 della seconda

richiesta di rinvio a giudizio riqualificato nella forma tentata e lo condanna alla

l pena di armi 4 e mesi 6 di reclusione ed euro 1.000 di multa;

- letto l’art. 530 c.p.p. assolve BIDOGNETTI Aniello dai reati ascrittigli ai capi 1,

2, 3 e 29 della seconda richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il

fatto;

~ letto l’art, 533 c.p.p. dichiara:

` BIDOGNETTI Francesco colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima

, richiesta di rinvio a giudizio e, ritenuta la continuazione con i reati giudicati con

la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Appello di Napoli il 19.6.2008

(irrevocabile il 15.1.2010), lo condanna all’ulteri0re periodo di isolamento diurno

per mesi 6;

- letto l’art. 533 c,p.p. dichiara:

BORRATA Francesco colpevole dei reati ascrittigli ai capi 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio ed 1 della seconda richiesta e, unificati gli stessi dal vincolo

della continuazione, lo condanna alla pena di anni 14 di reclusione

- letto l’art. 530 c.p.p. assolve BORRATA Francesco dai reati ascrittigli ai capi 2, 3

della seconda richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CAVALIERE Francesco colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio (con condotta accertata fino ad epoca antecedente al

5.12,2005) e lo condanna alla pena di anni 6 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CAVALIERE Mario colpevole dei reati ascrittigli ai capi 5, 8 (in esso assorbito il

capo 11), 18 della prima richiesta di rinvio a giudizio; nonché 12, 14, 37, 41 della

seconda richiesta e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione, lo

condanna alla pena di anni 13 di reclusione ed euro 3.500 di multa;

— letto l’art. 530 c.p.p. assolve CAVALIERE Mario dai reati ascrittigli ai capi 15,

18, 28, 40 della seconda richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il

fatto, nonché 17 e 35 della seconda richiesta di rinvio a giudizio perche il fatto

non sussiste;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CERULLO Francesco colpevole del reato di cui al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio (con condotta accertata fino ad epoca antecedente al 5.12.2005)

e lo condanna alla pena di anni 5 di reclusione;

— letto l’art. 530 c.p.p. assolve CERULLO Francesco dai reati ascrittigli ai capi 22

della prima richiesta di rinvio a giudizio; nonché 1, 2, 3 della seconda richiesta

per non aver commesso il fatto e 23 della prima richiesta di rinvio a giudizio

perche il fatto non sussiste;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara: 1

CESARANO Alfonso colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio e, riconosciuta la diminuente di cui all’art. 8 del d. l. n.

152/ 1991, lo condanna alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CIRILLO Alessandro colpevole dei reati ascrittigli ai capi 5, ll, 18, 27, 28, della

prima richiesta di rinvio a giudizio; nonché 1, 2, 3, 6, 14, 16, 18 (riqualificato in

tentativo), 22, 26, 27, 28, 31, 32, 33 (riqualificato in tentativo), 37, 38, 40

(riqualificato in tentativo) della seconda richiesta di rinvio a giudizio e, unificati gli

stessi dal vincolo della continuazione, visto l’art. 78 c.p., lo condanna alla pena di

anni 30 di reclusione;

- letto l’art. 530 c.p.p. assolve CIRILLO Alessandro dai reati ascrittigli ai capi 13,

15, 23 della prima richiesta di rinvio a giudizio; nonché 4, 8, 19, 21, 24, 34, 36,

42 della seconda richiesta perché il fatto non sussiste e dai reati di cui ai capi 4,

della prima richiesta di rinvio a giudizio e 15, 29, 30 della seconda richiesta

per non aver commesso il fatto;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CIRILLO Bernardo colpevole dei reati ascrittigli ai capi 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e 37 della seconda richiesta di rinvio a gludizio e, uniiicati gli

stessi dal vincolo della continuazione, lo condanna alla pena di anni 9 di

reclusione;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CIRILLO Pasquale colpevole del reato di cui al capo 1 della seconda richiesta di

rinvio a giudizio e, concesse le circostanze attenuanti generiche, valutate

equivalenti alle circostanze aggravanti di cui all’art. 577 nn. 3 e 4 c.p., lo

condanna alla pena di anni 10 di reclusione;

— letto l’art. 530 c.p.p. assolve CIRILLO Pasquale dai reati ascrittigli ai capi 2 e 3

della seconda richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CRISTOFARO Giuseppe colpevole dei reati ascrittigli ai capi 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e 25 della seconda richiesta e, unificati gli stessi dal

vincolo della continuazione, lo condanna alla pena di anni 9 di reclusione ed euro

1.500 di multa;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

CRISTOFARO Pasquale colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

D’AGOSTlNO Assunta colpevole del reato ascrittole al capo 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio (con condotta accertata fino ad epoca antecedente al

5.12.2005) e la condanna alla pena di anni 6 di reclusione;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

D’ALTERIO Domenico colpevole dei reati ascrittigli ai capi 11, 28 (con condotta

accertata fino ad epoca antecedente al 5.12.2005) della prima richiesta di rinvio a

giudizio; nonché 37 della seconda richiesta e, unificati gli stessi dal vincolo della

continuazione, lo condanna alla pena di anni 6 e mesi 6 di reclusione ed euro

1.500 di multa;

- letto l’art. 530 c.p,p. assolve D’ALTERIO Domenico dai reati ascrittigli ai capi 14

della seconda richiesta dl rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto e 36

della seconda richiesta di rinvio a giudizio perché il fatto non sussiste;

- letto l’art. 533 e.p.p. dichiara:

DI FRATTA Giuseppe colpevole del reato ascrittogli al capo 19 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e, concesse le circostanze attenuanti generiche, lo

condanna alla pena di anni 2 di reclusione.Pena sospesa.

- letto l'art. 533 c.p.p. dichiara:

DI MAIO Francesco colpevole dei reati ascrittigli ai capi 16, 17 e 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio; nonché 6, l0 (esclusa la circostanza aggravante di

cui a1l’art. 80 del d. p. r. 309/90), 14, 26, 37, 39 della seconda richiesta e,

unificati gli stessi dal vincolo della continuazione, lo condanna alla pena di anni

16 di reclusione ed euro 6.000 di multa;

— letto l’art. 530 c.p.p. assolve DI MAIO Francesco dai reati ascrittigli ai capi 4, 22

della prima richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto e 5, 8

della seconda richiesta di rinvio a giudizio perche il fatto non sussiste;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

DI PUOTI Armando colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio e 10 condanna alla pena di anni 7 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

FABOZZI Antonio colpevole dei reati ascrittigli ai capi 25 e 26 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione,

lo condanna alla pena di anni 5 di reclusione ed euro 2.500 di multa;

— letto l’art. 530 c.p.p. assolve FABOZZI Antonio dai reati ascrittigli ai capi 24

della prima richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto e 28 della

prima richiesta perché il fatto non sussiste;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

FIORETTO Giosué colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 9 di reclusione

» letto l’art. 530 c.p.p. assolve FIORETTO Giosué dai reati ascrittigli ai capi 22

della prima richiesta di rinvio a giudizio, 6 e 38 della seconda richiesta di rinvio a

giudizio per 11011 aver commesso il fatto; nonché 5 della seconda richiesta di rinvio

a giudizio perché il fatto non sussiste;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

FLORIO Giovanni colpevole dei reati ascrittigli ai capi 27 e 28 (con condotta

accertata fino ad epoca antecedente al 5.12.2005) della prima richiesta di rinvio a

giudizio e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione, lo condanna alla

pena di armi 6 di reclusione ed euro 1.000 di multa;

- letto l’art. 530 c.p.p. assolve FLORIO Giovanni dal reato ascrittogli al capo 16

della prima richiesta di rinvio a giudlzio per non aver commesso il fatto;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

GARGIULO Nicola colpevole del reato ascrittogli al capo 38 della seconda richiesta

di rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione ed euro 1.500

di multa;

- letto l’art. 530 c.p.p. assolve GARGIULO Nicola dal reato ascrittogli al capo 22

della prima richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

~ letto 1’art. 533 c.p.p. dichiara:

GESMUNDO Giovanni colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio (con condotta accertata iino ad epoca antecedente al

5.12.2005) e lo condanna alla pena di anni 5 di reclusione;



- letto 1’art. 533 c.p.p. dichiara:

GRASSIA Luigi colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e, riconosciuta la circostanza attenuante di cui all’art. 8 del d. 1.

n. 152/ 1991 lo condanna alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione;

- letto 1’art. 533 c.p.p. dichiara:

GUIDA Luigi colpevole dei reati ascrittigli ai capi 24, 25 e 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio e, concessa la circostanza attenuante di cui al1’art, 8 del d. 1.

n. 152/ 1991, riconosciuto il vincolo della continuazione tra i detti reati e quelli

giudicati con la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Napoli in data

1 1.4.2008 (irrevocabile il 27.5.2008), lo condanna, a titolo di aumento per la

continuazione, alla pena di ulteriori anni 2 e mesi 6 di reclusione ed euro 600 di

multa;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

INCANDELA Angela colpevole del reato ascrittole al capo 4 della prima richiesta di

rinvio a giudizio, con esclusione della circostanza aggravante di cui al1’art. 7 d. l.

n. 152/ 1991, e la condanna alla pena di anni 14 di reelusione;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

IOVINE Massimo colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e riconosciuta la circostanza attenuante di cui al1’art. 8 d. 1. n.

152/ 1991 1o condanna alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara;

LETIZIA Armando colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

LETIZIA Franco colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 8 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

LETIZIA Giovanni colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 8 di reclusione;

- letto l’art. 530 c.p.p. LETIZIA Giovanni dal reato ascrittogli al capo 17 della

prima richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

MARTINELL1 Enrico colpevole del reato ascrittogli al capo 26 della prima richiesta

il rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 4 di reclusione;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

PELLEGRINO Giuseppe colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

RUSSO Giovanni colpevole dei reati ascrittigli ai capi 5, 9, 17, 18, 22, 27 della

prima richiesta di rinvio a giudizio; nonché 12, 13, 14, 16, 18 (riqualificato

nell’ipotesi tentata) 28, 30, 33 (riqualificato nel1’ipotesi tentata) della seconda

richiesta di rinvio a giudizio e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione,

lo condanna alla pena di anni 19 di reclusione ed euro 5.000 di multa;

- letto l’art. 530 c.p.p assolve RUSS0 Giovanni dai reati ascrittigli ai capi 4 della

prima richiesta di rinvio a giudizio e 15, 26 della seconda richiesta per non aver

commesso il fatto; nonché 23 della prima richiesta di rinvio a giudizio e 17, 19,

20, 21, 34 della seconda richiesta perche il fatto non sussiste;

— letto l’art. 533 c.p.p, dichiara:

SCIORIO Biagio Sabatino colpevole dei reati ascrittigli ai capi 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e 33 (riqualificato in tentativo) della seconda richiesta

e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione, lo condanna alla pena cli

anni 7 e mesi 6 di reclusione. Riconosciuta inoltre la continuazione tra i predetti

reati e quello giudicato con la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Napoli il

5.3.2007 (irrevocabile il 4.5.2007) determina la pena complessiva in anni 8 di

reclusione.

- letto l’art. 530 c.p.p. assolve SCIORIO Biagio Sabatino dai reati ascrittigli ai capi

40 della seconda richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto e 42

della seconda richiesta di rinvio a giudizio perché il fatto non sussiste;

— letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

SETOLA Giuseppe colpevole dei reati ascrittigli ai capi 5, 22 della prima richiesta

di rinvio a giudizio; nonché l, 2, 3, 12, 13, 14, 16, 22, 25, 27, 28, 31, 32, 33

(riqualificato in tentativo), 40 (riqualificato in tentativo) della Il richiesta di rinvio

a giudizio e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione, visto Part. 78 c.p.,

lo condanna alla pena di anni 30 di reclusione;

- letto l’art, 530 c.p.p. assolve SETOLA Giuseppe dai reati ascrittigli ai capi 12, 23

della prima richiesta di rinvio a giudizio e 4, 19, 20, 21, 24 della seconda

richiesta di rinvio a giudizio perché il fatto non sussiste; nonché 18 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e 15, 18 della seconda richiesta per non aver

commesso il fatto;

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

SIMONELLI Raffaele colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione. Riconosciuta

inoltre la continuazione tra detto reato e quelli giudicati con la sentenza emessa

dalla Corte di Appello di Napoli il 26.1.2009 (irrevocabile il 11.4.2009), determina

la pena complessiva in anni 8 e mesi 6 di reclusione.

- letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

SIMONELLI Vincenzo colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima

richiesta di rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione, non

riconosciuta la continuazione con il reato giudicato con la sentenza emessa dalla

Corte cli Appello di Napoli il 18.7.2006 (irrevocabile il 10.3.2008);

- letto l’art. 530 c.p.p, assolve SIMONELLI Vincenzo dal reato ascrittogli al capo

22 della prima richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto

— letto l’art. 533 c.p.p, dichiara:

SPENUSO Salvatore colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione;

- letto l’art. 533 c.p,p. dichiara:

TAMBURRINO Maria colpevole del reato ascrittole al capo 19 della prima richiesta

di rinvio a giudizio e la condanna alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione;

- letto l’art. 530 c.p.p. assolve TAMBURRINO Maria dal reato ascrittole al capo 20

della prima richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto

— letto l’art;. 533 c.p.p. dichiara:

VARGAS Domenico colpevole dei reati ascrittigli ai capi 5, 28 della prima richiesta

di rinvio a giudizio; nonche 2, 3, 14 e 31 della seconda richiesta di rinvio a

giudizio e, unificati gli stessi dal vincolo della continuazione, lo condanna alla

pena di anni 10 e mesi 6 di reclusione;

— letto l’art. 530 c.p.p. assolve VARGAS Domenico dei reati ascrittigli ai capi 1

della seconda richiesta di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto e 4

della seconda richiesta perche il fatto non sussiste;

• letto l’art. 533 c.p.p. dichiara:

— VERDE Antonio colpevole dei reati ascrittigli ai capi 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e 22 della seconda richiesta di rinvio a giudizio e, uniiicati gli

stessi dal vincolo della continuazione, riconosciuta la circostanza attenuante di

cui all’art. 8 del cl. l. n, 152/ 1991 nonché le circostanze attenuanti generiche, lo

condanna alla pena di anni 3 di reclusione;

— letto l’art. 533 c.p,p. dichiara:

VEROLLA Nicola colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e lo condanna alla pena di anni 7 di reclusione;

— letto 1’art. 533 c.p.p. dichiara:

ZIELLO Gaetano colpevole del reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio e, riconosciuta la circostanza attenuante di cui all’art. 8 d. l. n.

152/ 1991 lo condanna alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione.

Letto l’art. 535 c.p.p. condanna i predetti imputati al pagamento delle spese

processuali e di custodia cautelare rispettivamente sofferta.

Letti gli artt, 538 e ss. c.p.p. condanna Altiero Nicola, Fabozzi Antonio, Guida

Luigi, Martinelli Enrico al risarcimento dei danni nei confronti delle costituite

parti civili Schiavone Vincenzo e Coppola Cristoforo da liquidarsi in separata

sede, nonché alla rifusione delle spese di costituzione e giudizio da queste ultime

sostenute che liquida in complessivi euro 1687,50, di cui 1500,00 per onorari ed

euro 187,50 per rimborso spese generali.

Condanna Abbate Massimiliano, Aliiero Nicola, Borrata Francesco, Cavaliere

Francesco, Cavaliere Mario, Cerullo Francesco, Cirillo Alessandro, Cirillo

Bernardo, Cirillo Pasquale, Cristofaro Giuseppe, Cristofaro Pasquale, D’Agostino

Assunta, D’Alterio Domenico, Di Maio Francesco, Di Puoti Armando, Fioretto

Giosué, Florio Giovanni, Gargiulo Nicola, Gesmundo Giovanni, lncandela Angela,

Letizia Armando, Letizia Franco, Letizia Giovanni, Pellegrino Giuseppe, Russo

Giovanni, Sciorio Biagio Sabatino, Setola Giuseppe, Simonelli Raffaele, Simonelli

Vincenzo, Spenuso Salvatore, Vargas Domenico e Verolla Nicola alle pene

7



accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale

durante l’espiazione della pena;

Condanna inoltre Bidognetti Aniello, Cesarano Alfonso, Fabozzi Antonio, Grassia

Luigi, Guida Luigi, lovine Massimo, Martinelli Enrico, Tamburrino Maria e Ziello

Gaetano alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di

anni 5.

Applica agli imputati Alfiero Nicola, Bidognetti Francesco, Borrata Francesco,

Cavaliere Francesco, Cerullo Francesco, Cesarano Alfonso, Cirillo Alessandro,

Cirillo Bernardo, Cristofaro Giuseppe, Cristofaro Pasquale, D’Agostino Assunta,

D’Alterio Domenico, Di Maio Francesco, Di Puoti Armando, Fioretto Giosué, Florio

Giovanni, Gesmundo Giovanni, Grassia Luigi, Guida Luigi, Iovine Massimo,

Letizia Armando, Letizia Franco, Letizia Giovanni, Pellegrino Giuseppe, Russo

Giovanni, Sciorio Biagio Sabatino, Setola Giuseppe, Simonelli Raffaele, Simonelli

Vincenzo, Spenuso Salvatore, Vargas Domenico, Verde Antonio, Verolla Nicola e

Ziello Gaetano la rnisura di sicurezza della liberta vigilata per la durata di anni

due.

Letto l’art. 532 c.p.p., dichiara la perdita di efiicacia della misura cautelare

attualmente in esecuzione nei confronti di:

ALFIERO Nicola, limitatamente al capo 24 della prima richiesta di rinvio a

giudizio; dichiara altresì la perdita di efficacia della misura, ex art. 303 c.p,p, per

il capo 25 della prima richiesta, ove non altrimenti dichiarata;

CERULLO Francesco, limitatamente al capo 22 della prima richiesta di rinvio a

giudizio;

CIRILLO Alessandro, limitatamente al capo 23 della prima richiesta di rinvio a

giudizio; dichiara altresì la perdita di efficacia della misura, ex art. 303 c.p.p, per

il capo 22, ove non altrimenti dichiarata;

DI MAIO Francesco, limitatamente al capo 22 della prima richiesta di rinvio a

giudizio;

FABOZZI Antonio, limitatamente ai capi 24 e 28 della prima richiesta di rinvio a

giudizio; dichiara altresì la perdita di efficacia della misura, ex art. 303 c.p.p, per

i capi 25 e 26, ove non altrimenti dichiarata, disponendo immediata liberazione

dell’imputato dal regime degli arresti domiciliari se non detenuto per altro;

FIORETTO Giosué, limitatamente al capo 22 della prima richiesta di rinvio a

giudizio;

SETOLA Giuseppe, limitatamente al capo 23 della prima richiesta di rinvio a

giudizio; dichiara altresì la perdita di efficacia della misura, ex art. 303 c.p.p, per

il capo 22, ove non altrimenti dichiarata, disponendo la liberazione dell’imputato

se non detenuto per altro;

Letto l’art. 300 IV comma c.p.p. dichiara la perdita di efficacia della misura

cautelare attualmente in esecuzione nei confronti di:

GRASSIA Luigi e VERDE Antonio in ordine al reato loro ascritto al capo 28 della

prima richiesta di rinvio a giudizio, disponendo l’immediata liberazione dei

predetti se non detenuti per altro;

Letto l’art. 530 c.p.p.

Assolve inoltre :

- BIDOGNETTI Michele dai reati ascrittigli ai capi 1, 2, 3 della seconda richiesta

di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

- BIDOGNETTI Raffaele dal reato ascrittogli al capo 29 della seconda richiesta di

rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

- CATERINO Vincenzo dal reato ascrittogli al eapo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio perche il fatto non sussiste;

- CONTE Andrea dai reati ascrittigli ai capi 30 della seconda richiesta di rinvio a

giudizio per non aver commesso il fatt;0 e 36 della seconda richiesta perché il fatto

non sussiste;

- DE PASQUALE Emiddio dal reato ascrittogli al capo 19 della prima richiesta di

rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

- DELLA CORTE Vincenzo dal reato ascrittogli al capo 28 della prima richiesta di

rinvio a giudizio perché il fatto non sussiste;

— DELL’AVERSANO Giuseppe dal reato ascrittogli al capo 14 della prima richiesta

di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

• GUERRAZZI Salvatore dai reati ascrittigli ai capi 19, 20 della prima richiesta di

rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

~MARTINELLI Stefania dai reati ascrittile ai capi 1, 2 e 3 della seconda richiesta

di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

-MIRAGLIA Francesco dal reato ascrittogli al capo 9 della seconda richiesta di

rinvio a giudizio perché il fatto non sussiste

PEDANA Simona dai reati ascrittile ai capi 19 e 20 della prima richiesta di rinvio

a giudizio per non aver commesso il fatto;

RAZZINO Ernesto dal reato ascrittogli al capo 9 della seconda richiesta di rinvio

a giudizio perché il fatto non sussiste;

SCHIAVONE Alfonso dai reati ascrittigli ai capi 22 della prima richiesta di rinvio

a giudizio, limitatamente alla condotta successiva al 1999, per non aver

commesso il fatto e 23 della prima richiesta di rinvio a giudizio perche il fatto non

sussiste;

— SCOGLIAMIGLIO Salvatore dal reato ascrittogli al capo 19 della prima richiesta

di rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto

— SETOLA Pasquale dai reati ascrittigli ai capi 1, 2 e 3 della seconda richiesta di

rinvio a giudizio per non aver commesso il fatto;

VENOSA Giovanni dai reati ascrittigli ai capi 1, 2 e 3 della prima richiesta di

rinvio a giudizio perché il fatto non sussiste;

Letto l’art. 529 c.p.p. dichiara non doversi procedere nel confronti di

MIRAGLIA Francesco in ordine ai reati ascrittigli ai capi 7, 11 della seconda

richiesta di rinvio a giudizio perché l’azione penale non poteva essere esercitata

per precedente giudicato;

RAZZINO Ernesto in ordine al reato ascrittogli al capo 7 della seconda richiesta

di rinvio a giudizio perché l’azione penale non poteva essere esercitata per

precedente giudicato;

SCHIAVONE Alfonso in ordine al reato ascrittogli al capo 22 della prima

richiesta di rinvio a giudizio, limitatamente alla condotta realizzata iino al 1999,

in quanto l’azione penale non poteva essere esercitata per precedente giudicato;

Letto l’art. 531 c.p.p, dichiara non doversi procedere nei confronti di CIRILLO

Alessandro e CATERINO Vincenzo in ordine ai reati loro ascritti ai capi 6 e 7 della

prima richiesta di rinvio a giudizio in quanto, esclusa la circostanza aggravante di

cui all’art. 7 del d. 1. n. 152/1991, gli stessi sono estinti per intervenuta

prescrizione;

Letto l’art. 521 c.p.p dispone trasmettersi gli atti alla Procura della Repubblica

presso il Tribunale di Napoli in relazione allimputazione di cui al capo 10 della

prima richiesta di rinvio a giudizio a carico di FLORIO Giovanni, DI MAIO

Francesco e CIRILLO Alessandro perché il fatto e diverso da come descritto nel

decreto che dispone il giudizio.

Letti gli artt. 17 e 507 c.p.p. dispone lo stralcio della posizione degli imputati

CAVALIERE Mario, CONTE Andrea e RUSSO Giovanni in relazione al capo 23

della seconda richiesta di rinvio a giudizio, con formazione di autonomo fascicolo

processuale, rinviando per il prosieguo l’udienza del 16 ottobre 2012

Dispone trasmettersi alla Procura Distrettuale i verbali delle deposizioni

dibattimentali rese dai testi Ucciero Ludovico, Verde Salvatore, Di Tella Antonio,

Di Tella Franco, Russo Sabatino, Sagliocchi Michele, Sangermano Antonio, De

Marco Giulio, Falascina Roberto per le determinazioni di competenza.

Letto l’art. 12 sexies legge 356/ 1992 ordina la confisca dei seguenti beni:

— in danno di CIRILLO Alessandro: autovettura Mercedes A tg. CV 939 BK;

— in danno di CIRILLO Bernardo: fabbricato sito in Casal di Principe, via Val

d’Aosta n. 20, foglio 20, p.lla 5725;

in danno di DI MAIO Francesco: autovettura Smart Forfour tg. CW 734 HM;

in danno di FIORETTO Giosué:

• fabbricato sito in Mugnano di Napoli, via Francesco Crispi, foglio 4, p.lla

1470, sub 46 e sub 84;

• motociclo Honda SH tg DA09604;

• fondo “USB Dynamic Floor Fond" con saldo alla data del 27.11.2006 di €

100.718,60, poi confluiti per quote pari a 9,400 sul c/c nr. 060212

intestato a Fioretto Giosué e per quote pari a 305,44 sul c/c nr, 060312

intestate a iioretto Vincenzo, entrambi accesi presso la Deutsche Bank

Filiale nr. 498, sita in Napoli, via Traversa Pietravalle nr. 65;

- in danno di INCANDELA Angela:

• autovettura Opel Corsa tg CF 104 XD;

• motociclo Piaggio Beverly tg CK 32538;

• motociclo Honda SH 150 tg, CG 16410;

in danno di LETIZIA Armando:

• fabbricato sito in Castel Volturno, via Mezzagni, foglio 43, p,lla 5003 sub 2

e sub 3;

• autovettura Volkswagen Golf 1.9 TDI 130 CV, tg. BX 821 TV intestata al

coniuge Pagano Esterina;

• polizza ramo vita n. 00189546 stipulata in data 3.1.1996 con Uniqa

Previdenza s,p,a. (c.f. O8084500589);

in danno di LETIZIA Giovanni: autovettura Mercedes A tg. DK 305 SP intestata

a Cante Daniela;

» in danno di PELLEGRINO Giuseppe:

• fabbricato sito in Giugliano in Campania (Na), via Spazzilli s.n.c., cat. A/ 3,

censito al foglio 44, p.lla 1369 sub 26;

• fabbricato sito in Giugliano in Campania (Na), via Spazzilli s.n.c,, cat. C / 6,

censito al foglio 44, p.lla 1369 sub 37;

— in danno di SETOLA Giuseppe: motociclo Honda SH 125 tg DK 13907;

— in danno di SCIORO Biagio Sabatino: autovettura Volkswagen Golf tg. DJ 813

TW;

- in danno di TAMBURRINO Maria: autovettura Pegeout 307 tg BX 571 TR;

— in danno di VEROLLA Nicola:

• fabbricato sito in Lusciano, viale della Liberta, foglio 1, p.lla 5434 sub 2

e sub 3, intestato a Di Marino Rosa;

• fabbricato sito in Giugliano in Campania, via Esterna n. 146, foglio 55,

p.lla 3148 sub 2, 3, 4 e 5 intestato a Di Marino Rosa;

• fabbricato sito in Lusciano, viale della Liberta, foglio 1, p.lla 5224 sub

1, 2, 3, 4, 5, e 6 intestato a Verolla Maria Cecilia, Verolla Luciana e

Verolla Tiziana;

• terreno sito in Trentola Ducenta, foglio 2, p.lla 5168 intestato a Di

Marino Rosa;

Ordina il dissequestro e la restituzione dei seguenti beni:

- in favore di CATERINO Vincenzo:

• fabbricato sito in Castel Volturno, P.co delle Rose, foglio 48, p.lla 118 sub

1, 2 e 3;

• fabbricato sito in Castel Volturno, Viale delle Dune, foglio 48, p.lla 118 sub

4 e p.lla 119;

• terreno seminativo sito in Castel Volturno, foglio 48, p.lla 5158;

• autovettura BMW X6 immatricolata il 8.6.2011;

in favore di SCHIAVONE Alfonso: fabbricato sito in Casal di Principe, via

Cadorna 2, piano T1, censito al foglio 23, p.lla 147 sub 9, intestato a lovine

Vincenzina;

- in favore di GESMUNDO Giovanni: fabbricato intestato al coniuge Pianese

Vincenza sito in Bolgare (BG), via Sonzogna s.n.c., censito al foglio 7, p.lla 4759

sub 3 e sub 3;

— in favore cli LETIZIA Armando:

• fabbricato sito in Casal di Principe, via Fiume 11.21, foglio 22, p.lla 229 sub

03, intestato a Letizia Armando e Pagano Esterina;

• fabbricato sito in Casal di Principe, via Fiume 11.28 p.l1a 236 sub 03,

intestato a Letizia Armando e Pagano Esterina;

• terreno sito in Castel Volturno, censito al foglio 43, p.lla 5008;

• terreno sito in Cancello ed Arnone, censito al foglio 29, p.lla 19;

— in favore di SPENUSO Salvatore: fabbricato sito in Sa11t’Antimo, via Pietro

Giannangeli 11.26, censito al foglio 7, p.l1a 239 sub 103;

— in favore di TAMBURRINO Maria:

• totalità delle quote e dei beni strumentali della “Pelagos Itticoltura come il

mare di Pedana Marianna e C. s.a.s.";

• totalità delle quote e dei beni strumentali della "Linea Simona di Pedana

Simona e C. s.a.s.";

— in favore di VENOSA Giovanni:

• autovettura Volkswagen Golf tg. CV 360 NY;

• motociclo telaio nr. ZD4RB00097J001724 tg. Bl-178221;

— in favore di VERDE Antonio: autovettura Volkswagen Golf tg 509 CD;

~ in favore di VEROLLA Nicola:

• autovettura Audi A3 tg. DD89l MP intestata a Di Marino Rosa;

• autovettura Fiat Sedici tg. DM115PN intestata a Verolla Tiziana

Rigetta la richiesta di confisca di tutti gli ulteriori beni oggetto di richiesta di

sequestro preventive formulata dal P.M.

Indica in giorni 90 il termine per il deposito della motivazione, dichiarando

sospesi i termini di custodia cautelare durante la pendenza dei sudcletti termini

di deposito della sentenza.