Una chiesa cattedrale gremita di fedeli e di confratelli religiosi si è stretta attorno a monsignor Luciano Russo nel giorno della sua ordinazione episcopale, consacrata da S.E. rev.ma il Signor Cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato di Sua Santità, alla presenza di S.E. Rev.ma Mons. Crescenzio Sepe, cardinale di Napoli, di S.E. Rev.ma mons. Giovanni Angelo Becciu, arcivescovo titolare di Roselle e Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, di S.E. Rev.ma Mons. Angelo Spinillo, vescovo della Diocesi di Aversa.
Il senso di appartenenza e la profonda comunione spirituale di mons. Russo con la nostra chiesa locale, di cui è uno dei figli prediletti, ha motivato il Santo Padre Benedetto XVI a concedere che la celebrazione del rito di ordinazione avvenisse nel seno della comunità in cui il novello vescovo è cresciuto e si è formato, riconoscendo la propria vocazione e l’apostolato cui era chiamato: «La sua elevazione all’episcopato – ha detto mons. Spinillo nel saluto introduttivo alla cerimonia – ci riempie della gioia propria di una comunità che, come una madre che genera un figlio, vede fiorire dal suo grembo la ricchezza di tanta vita nuova. […] La celebrazione che oggi consacra vescovo mons. Luciano Russo è anche un rinnovato motivo di speranza per tutti noi, per la Chiesa di Aversa che non soltanto gioisce del poter contare otto vescovi tra i suoi sacerdoti, ma soprattutto sente ancora più viva la vocazione ed il proprio essere coinvolta nella missione universale della Chiesa».
Il rito, officiato sabato 14 aprile dal cardinale Tarcisio Bertone, sotto la cupola solenne e mistica del duomo normanno riempita dalle note soavi del coro della Cappella Lauretana, ha conferito a monsignor Russo, per la benevolenza e la fiducia del Santo Padre, la cattedra episcopale di Monteverde (Av) e la nunziatura apostolica in Rwanda, sede di una comunità cristiana sofferente e vivissima, composta da fedeli che papa Benedetto XVI appella come «a noi carissimi».
Al proposito, prima del rito dell’ordinazione, S.E. il cardinale Tarcisio Bertone si è rivolto ai confratelli sacerdoti, ai fedeli, a mons. Luciano Russo e ai suoi familiari, per salutarne l’investitura con parole accorate, ricordando che questa celebrazione si è svolta, significativamente, alla vigilia della seconda domenica di Pasqua o della Divina Misericordia: «Il dono per eccellenza della Pasqua è lo Spirito Santo, lo Spirito di Verità; d’ora in poi gli apostoli sono chiamati ad annunciare nel mondo la resurrezione di Gesù, un annuncio che, prima di essere una parola trasmessa da uomini, è opera che viene dall’alto. Tra poco, tramite l’imposizione delle nostre mani, la potenza dello Spirito si effonderà su di te. Tale potenza ti concederà il carisma sacramentale del sommo sacerdozio e ti porrà come successore degli apostoli; Cristo sta per invitarti a continuare la sua missione: “Come il padre ha mandato me, così io mando voi”, io mando te. Questa è la grande rivoluzione del Vangelo, di cui il vescovo è il primo testimone. Nelle terre d’Africa, dove tu sei chiamato a operare, la chiesa ha una grande tradizione di annunciazione, di testimonianza, fino al martirio: in un paese come il Rwanda, che ha conosciuto l’orrore del genocidio, il rappresentante pontificio ha il compito di accompagnare nel cammino i sacerdoti e i vescovi, facendosi servitore dei suoi fratelli in Cristo. Nessun timore prevalga sulla speranza».
Al termine della cerimonia, il neo-vescovo mons. Russo ha voluto sottolineare personalmente il suo legame di fratellanza con la chiesa locale: «Con animo grato, sento in modo speciale la mia appartenenza alla diocesi di Aversa, la cui Cattedrale oggi ci accoglie. […]. Alla Vergine Maria, Madre di sapienza e di prudenza – ha concluso – affido il mio ministero episcopale e la missione che il Santo Padre mi ha affidato in terra d’Africa, cercando di essere umile strumento nelle mani del Signore, per il bene delle anime e la gloria di Dio».
Nota biografica
S.E. Mons. Luciano Russo è nato a Lusciano (Caserta) Diocesi di Aversa il 23 giugno 1963. Laureato in Diritto Canonico, è stato ordinato sacerdote il 1° ottobre 1988 ed incardinato in Diocesi di Aversa. Entrato a soli trent’anni nel Servizio diplomatico della Santa Sede, ha svolto il proprio apostolato presso le Rappresentanze diplomatiche della Santa Sede in Papua Nuova Guinea, Honduras, Siria, Brasile, Paesi Bassi, Stati Uniti d'America, Bulgaria. È stato nominato arcivescovo titolare di Monteverde (Av) il 27 gennaio 2012. È stato nominato Nunzio Apostolico in Rwanda il 16 febbraio 2012.