Nella serata di ieri 29 c.m. gli uomini del commissariato p.s. di sessa aurunca, diretti dal vice questore Giovanni Stagliano, e della squadra mobile di caserta, diretta dal vice questore Angelo Morabito, hanno tratto in arresto – in sessa aurunca il quarantaduenne Alessandro Imparolato , considerato elemento di spicco del clan camorristico degli esposito alias “muzzoni” gia’ egemone nel territorio del sessano e comuni limitrofi del basso lazio e cassinate.L’imparolato – con alle spalle una lunga militanza nel clan “muzzoni” in conseguenza della quale era gia’ stato precedentemente condannato e sottoposto a lunghe pene detentive per associazione a delinquere di stampo camorristico ed estorsioni plurime – era attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di sessa aurunca.L’arresto odierno consegue dal fatto che la suprema corte di cassazione ha ultimamente rigettato il ricorso contro la sentenza di condanna per emessa dalla corte di appello di napoli che e’ pertanto divenuta definitiva nei confronti dell’imparolato alessandro. E’ quindi stato emesso un provvedimento di cumulo delle pene per cui dovra’ scontare in via definitiva ben 9 (nove) anni di reclusione.Condotto presso il commissariato di p.s. di sessa aurunca, dopo agli adempimenti di rito e’ stato tradotto presso la casa circondariale di s. Maria c.v. a disposizione dell’autorita’ giudiziaria per l’espiazione della lunga pena detentiva.