La ricerca delle radici antiche dell’occidente non può non passare per la Grecia. Così come il fondamento necessario della moderna cultura europea è l’incontro tra filosofia e teologia, di cui la Grecia è stata, ed è, l’irrinunciabile testimone.
Da queste provocazioni – sabato prossimo 24 marzo, alle ore 17.30 presso la Biblioteca Diocesana di Caserta – prenderà spunto «Dialogos, l’anima greca di Europa», un seminario sulle ragioni della “grecità” europea promosso dalle associazioni Macchina da Presa, Liberalibri e Fuci Caserta ed organizzato con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro” di Caserta e la Biblioteca Diocesana di Caserta.
L’argomento, con tutto il suo complesso di retaggi e significati, più o meno evidenti, è quanto mai d’attualità nel particolare periodo di crisi economica che stiamo vivendo. Crisi che, paradossalmente, passa per la nazione greca e rischia di minare non solo l’economia, ma anche il fondamento, la base ideologica naturale della coscienza europea.
Con una particolare attenzione alla contemporaneità, Georgios Karalis (Scuola di Lingua e Cultura Greca “Akademia”, Università di Genova), Nicola Magliulo (Università “Federico II” di Napoli) e Lucio Saviani (Università “la Sapienza” di Roma) – supportati dalle letture curate da giovanissimi attori casertani – “dialogheranno” intorno alle vicende storiche, culturali, filosofiche e sociali della Grecia di oggi e della nazione ellenica di ieri.
Benvenuto Don Nicola Lombardi, introdurranno Vincenzo de Rosa e Giovanni Santamaria, saluto conclusivo Mons. Pietro Farina.