Prendiamo atto, per quanto affermato dall’ass. Cosenza che dopo due anni dall’entrata in vigore dell’autorizzazione sismica sono ancora da evadere circa 500 pratiche non ancora assegnate, ovvero non è neppure iniziato l’iter procedurale quindi contra legem perché entro 30 gg. devono essere comunicati al richiedente gli estremi del responsabile per la partecipazione alla definizione della determinazione (L.241/90).Ciò che si evince, è che l’assessore Cosenza, assieme ai vertici del genio civile, di fronte alla fallimentare gestione dell’ufficio provinciale di Caserta, si voglia sottrarre al confronto con le categorie professionali e datoriali sul territorio facendo mancare, come è successo, la propria presenza al tavolo di lavoro aperto presso la Provincia su richiesta del Presidente Zinzi fornendo ai media dati non verificabili.Inoltre, ci chiediamo, perché non si confrontano i dati di Caserta con gli analoghi degli altri cinque uffici dela regione. Chiediamo all’assessore Cosenza e all’ass. Sommese, l’applicazione di quanto previsto dal decreto sulla semplificazione amministrativa nei rapporti con la Pubblica amministrazione: “la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini previsti (60gg), costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativa contabile del dirigente inadempiente”. Dimostrino con i fatti una maggiore sensibilità e attenzione a questo territorio.