Dalle prime ore dell’alba , in Capua é sta eseguita una operazione nei confronti del clan camorristico "Amato" operante nel comune Sammaritano condotta dai Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere coordinata dalla DDA di Napoli — Direzione Distrettuale Antimafia , che ha portato all’arresto di Giovanni CASERTANO nato a San Prisco (CE) il 01.O5.1962, ivi residente alla via Sbordone. A CASERTANO é stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuto responsabile dei reati di associazione per delinquere di stampo camorristico, in quanto affiliato al Clan Amato, inserito nel più ampio sodalizio denominato clan Belforte", ricettazione, detenzione e porto di armi, reati questi ultimi tutti aggravati dalla circostanza di cui all‘art. 7 L 203/91 . L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli- Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dall’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, che, dal luglio 2009 ad oggi ha già consentito l’arresto in varie fasi di molti componenti dell’intero sodalizio criminale compreso il capoclan, Amato Salvatore, ha permesso di accertare anche al ruolo rivestito all’intero del sodalizio criminoso nel corso degli anni dal CASERTANO Giovanni. In particolare CASERTANO Giovanni era incaricato di di conservare le numerose armi in dotazione al Clan Amato, fra le quali un fucile kalascicof, una pistola a tamburo, una pistola automatica765, un fucile a canne mozze ed una pismtola di costruzione slava.