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martedì 31 gennaio 2012

UFFICIALE GIUDIZIARIO CON IL VIZIETTO DI ESERCITARE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO , ASCOLTATA LA PARTE OFFESSA IERI IN TRIBUNALE



La storia ha veramente dell’inverosimile, ma è successa. Protagonisti un Ufficiale Giudiziario in servizio a Napoli, un avvocato di Caserta  a cui è stata falsificata la firma e un imprenditore di Liberi tale Ciro C. . I tre sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per un procedimento penale   perché l'avvocato e l'imprenditore  hanno denunciato l'ufficiale giudiziario di Maddaloni  perchè  avrebbe cospirato il reato di esercizio abusivo della professione . In sostanza al C. erano stati notificato alcuni procedimenti civile della sezione lavoro del tribunale di Napoli in ordine alle sentenze emesse dall’organo partenopeo. Per venire incontro alle esigenze dell' impreditore di Liberi, l'ufficiale giudiziario   lo rassicurò affermando che avrebbe pensato tutto lui con altri professionisti, assumendosi e quindi operando come legale facendo apporre firme su fogli in bianco per risolvere il problema. Come contropartita il Carrino consegnò  un assegno bancario all’ufficiale giudiziario su diretta richiesta , ma altresì l’imprenditore eseguì anche dei lavori presso le proprietà dell'ufficaile giudiziario a   Formicola. Ieri davanti al giudice è stata ascoltata la parte offesa la quale assistita dall’avvocato Michela Marruccelli, ha confermato le presunte accuse mosse nei confronti dell’Ufficiale Giudiziario. Il processo è stato rinviato ad aprile di quest'anno  .