Nell’ambito dei continui servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti nel capoluogo, nel pomeriggio di ieri, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Caserta ha arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, due diciannovenni incensurati: C. P., nato a Caserta nel 1992, ivi res., geometra, e N. D., nato a Napoli nel 1992, res. a Caserta, studente. In particolare, i poliziotti, nel corso di attività di perlustrazione e prevenzione svolte in via Petrarelle, zona spesso interessata dal fenomeno del piccolo spaccio, notavano una vettura Citroen C3, poi risultata in uso a C.P., fermarsi nei pressi del ponte della variante ANAS, che collega Santa Maria C.V. a Maddaloni, da cui discendeva un giovane che, furtivamente, raggiungeva il terrapieno del cavalcavia e prelevava una busta che era occultata tra gli arbusti. I poliziotti, insospettiti, anche per le abituali frequentazioni nella zona di piccoli spacciatori ed assuntori di droga, immediatamente intimavano l’alt alla vettura mentre si allontanava repentinamente. L’intuito degli investigatori si rivelava fondato allorché, bloccato il veicolo ed i suoi occupanti, recuperavano l’involucro, all’interno del quale rinvenivano: 65 grammi circa di marijuana, suddivisi in 34 bustine di plastica spillate all’estremità, nonché materiale vario, utilizzato per il confezionamento delle dosi, tra cui un bilancino elettronico, una spillatrice e ulteriori 64 bustine in plastica, vuote. Pertanto, i due giovani, per la evidente destinazione allo spaccio dello stupefacente sequestrato, venivano arrestati. Uno di essi, N.D., peraltro, risultava essere un nipote di SCHIAVONE Francesco, alias “Sandokan”, capo storico del clan “dei Casalesi”, detenuto in regime di 41 bis.