Sfilata in questi giorni davanti alla caserma dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere di personaggi politici che hanno gravitato nella sfera politica amministrativa della passata gestione ed ancor prima di due legislature . Dopo il rinvio da parte del tribunale del riesame di Napoli della discussione sull’ordinanza rigettata a carico di noti esponenti politici, adesso la magistratura sammaritana cerca nuove prove sentendo a sommarie informazioni persone che mai fino ad ora sono state interrogate come persone informate sui fatti . In sostanza si cercano nuove prove su una vicenda che se andasse in porto mieterebbe vittime illustre nel campo dell’imprenditoria e della politica sammaritana . Il tutto per non far scadere l’indagine avviata dopo la sentenza del collegio che ha condannato noti esponenti che avrebbero avuto rapporti con la criminalità organizzata . Nella motivazione depositata qualche mese fa , si faceva riferimento a qualche personaggio politico e quindi il presidente Raffello Magi inviò alla procura per ulteriore indagini alcuni interrogatori eseguiti per lo più durante la fase dibattimentale . Sulla base di questi interrogatori di professionisti del settore urbanistico ed edilizio si è aperta l’inchiesta e la procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere dopo il rigetto del gip del tribunale sammaritano cerca nuove prove di corruzione all’interno di una vicenda poco chiara e soprattutto piena di insidie che maschera bene il sistema oleoso che è in atto nella pubblica amministrazione e fra i politici interessati . Non a caso la vicenda assume giorno per giorno particolare interesse perché ci potrebbero essere nuovi risvolti inediti , ma noi ne abbiamo già smascherato qualcuno qualche mese all’indomani del rigetto