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domenica 4 dicembre 2011

SANTA MARIA CV - MILLE APPARTAMENTI , TREMILA PERSONE 800 FAMIGLIE E NESSUN SERVIZIO E UNA CRIMINALITA' DA BRIVIDO . ECCO LA CITTA' DEL TERZO MILLENNIO

Santa Maria Capua Vetere si prepara al grande esodo , ma senza armi con cui combattere la criminalità comune  e soprattutto la droga. Si perché con il benestare dei tecnici, i quali vedono la cosa fattibile dal punto di vista legislativo, il nuovo plesso residenziale di Via Galatina passerà alla storia come le cattedrali del deserto che non hanno servizi e controllo . A questo poi, ci aggiungiamo gli altri appartamenti che si stanno costruendo nella zona di S’Andrea dei Lagni altri quattrocento e altri ottanta che si andranno a costruire fuori la città nella lottizzazione Mulini Parisi a santa Maria Capua Vetere giungeranno circa tremila persone, circa 800 famiglie  di cui 1500 bimbi, ragazzi e giovani che non hanno servizi sufficienti per  rendere vivibile la vita dei nuclei familiari . In sostanza non ci sono scuole sufficienti per affrontare il piano casa redatto dalla Regione Campania e dallo stato. Non ci sono ospedali sufficienti, non c’è un comune che possa soddisfare le esigenze della famiglia. Ciò significa che l’operazione andrà ad ingrossare soltanto chi farà del business . Si passerà da un popolazione di 32mila abitanti ad una che sfiorerà i 45mila . Molti anni fa, e quando si pensava alla ricostruzione e alla vivibilità della città , ogni operazione edilizia era legata  anche al fabbisogno della città e quindi ad improntare una produttività di reddito individuando aree industriali per creare lavoro ed occupazione. Non  a caso  l’area del parco Urbano sorse in relazione al fatto che Santa Maria Capua Vetere negli anni novanta sorgevano la bellezza di circa 7000 aziende private con un fatturato  che sfiorava i venti miliardi di lire. A fare da contorno vi erano proprio l’ex tabacchificio e la Siemens( che oggi la vorrebbero far diventare edificabile, ma non c'è nel piano caso ) volute da chi negli anni cinquanta e successivamente negli anni seguenti aveva cuore la città . Ecco perché nacque il parco urbano e le costruzioni di Via Giovanni Paolo I  . Oggi queste persone che giungono in citta’ cosa gli diamo ?? Niente perché non siamo in grado.   Ci sarà soltanto un grande dormitorio ???!!  Ma chi invece non avrà più credibilità saranno i cittadini sammaritani quelli che hanno indole radicate sul territorio  . Per loro ci sarà soltanto misera perché con il digestore anerobico saremo la città anche dell’immondizia. Ma , infine, mi spiegate perché sia il centro destra che il centro sinistra sammaritano non ha detto uan parola su questa cosa ?? Sono le prove tecniche della grande ammucchiata , pardon della orgia politica ???