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venerdì 2 dicembre 2011

A MARCIANISE PROVE TECNICHE DI GRANDE AMMUCCHIATA , MA PER GLI AMICI PIU' STRETTI ORGIE POLITICHE


VINCENZINO IODICE EX SINDACO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE FA IL DITTATORE E GLI OPERATORI SI DANNOI ASSENTI PER MALATTIA. SCRIVE AL SINDACO TARTAGLIONE E IL PRIMO CITTADINO CI CADE COME UNA PERA SECCA. ADESSO VUOLE UN TAVOLO A QUATTRO . SCOPONE O TRESETTE??? 
“Integrare l’ospedale di Marcianise e quello di Maddaloni, creando nel primo un polo di emergenza medica, e nel secondo un polo di emergenza chirurgica, nell’attesa dell’arrivo dei fondi previsti dall’ex art.20 per il completamento della struttura marcianisana che, secondo quanto contenuto nel Decreto 49/2010, assorbirà i reparti del nosocomio maddalonese”.

E’ questa la proposta che il sindaco Antonio Tartaglione intende avanzare per fare fronte alla situazione di emergenza, denunciata attraverso una nota inviata anche al primo cittadino dal direttore sanitario, Enzo Iodice.

Nel documento Iodice chiarisce che, in seguito agli esoneri ed alle assenze per malattie degli addetti ai turni di pronto soccorso chirurgico, all’ospedale di Marcianise non è possibile garantire l’emergenza chirurgica e traumatologica. Le attività di pronto soccorso, pertanto, saranno limitate soltanto alle emergenze mediche garantite dai medici del reparto di medicina, di cardiologia, di pediatria e dagli anestesisti.

“Per evitare di penalizzare – continua il primo cittadino – gli addetti ai lavori, ma soprattutto gli utenti, e considerando l’impossibilità di assumere altro personale medico, intendo chiedere la convocazione di un tavolo tecnico ad horas, al quale possano sedersi: il direttore generale dell’Asl, i due direttori dei nosocomi di Marcianise e di Maddaloni; io ed il sindaco di Maddaloni. Al vertice avanzerò la mia proposta di integrazione dei due poli ospedalieri”.