Nasce a S. Maria C.V. “CITTA’ SOPRA LA CITTA ”, una associazione di commercianti, artigiani, pubblici esercizi, attività di servizio e professionisti , libera, indipendente,apolitica, apartitica e senza fini di lucro. Lo scopo e’ quello di favorire lo sviluppo delle imprese economiche della città, ponendo l’attenzione sulle iniziative da intraprendere nell’immediato, al fine di favorire lo sviluppo economico del territorio. L’iniziativa parte da un gruppo di operatori della zona V.le Consiglio d’Europa, che ha gia sponsorizzato la manifestazione “LA CITTA SOTTO LA CITTA’” riscuotendo un lusinghiero successo.
La città di S. Maria C.V. che vantava un importante passato di attrazione commerciale, anche nei confronti dei paesi limitrofi, e’ sempre piu’ in grave difficoltà, situazione testimoniata dalle circa 400 attività chiuse negli ultimi anni: attività di un certo prestigio, che hanno abbassato le saracinesche e che non sono state sostituite da nuovi operatori commerciali dello stesso spessore. Tale situazione ha procurato un decadimento dell’offerta e di conseguenza della capacità di attrazione che precedentemente il centro storico di S. Maria C.V. esercitava.
Siamo convinti che una Amministrazione attenta debba predisporre di concerto con le forze economiche della città tutte le basi per bloccare il decadimento e di conseguenza favorire l’economia.
Inoltre riteniamo che il tessuto economico, costituito dalle attività commerciali, artigiane e di servizi possa essere, attraverso iniziative appropriate, uno strumento per la valorizzazione del patrimonio archeologico di cui la nostra città dispone.
Se da una parte la situazione economica a livello nazionale e la prossima apertura di ulteriori centri commerciali nella nostra micro area ci allarma, siamo certi che una politica di unione di intenti tra Amministrazione e operatori economici possa creare i presupposti per la nascita di nuovi posti di lavoro e crescita dell’indotto.
Quanto sopra ha indotto le forze economiche della città a confrontarsi con la nuova Amministrazione, aprendo un dialogo su una serie di problematiche che riteniamo debbano essere affrontate al piu’ presto.
Come azione prioritaria riteniamo debba essere considerata l’adozione di un piano viabilità che favorisca le attività commerciali, dal momento che l’unica risorsa rimasta sul territorio e’ costituita proprio dalle suddette attività, anche esse coinvolte nella recessione che caratterizza l’intera economia della nazione.
La vocazione commerciale della nostra città e’ attestata ad esempio dalla presenza nel solo comparto C1 NORD di circa 100 attività che danno lavoro, tenendo conto delle sole attività economiche del settore commercio, artigianale e pubblici esercizi, ad oltre 300 lavoratori. Non si e’ tenuto conto nel conteggio, di attività di servizi come banche, posta, attività finanziarie, studi professionali etc. etc..
Nello specifico auspichiamo l’adozione dei seguenti provvedimenti di urgenza:
- favorire l’entrata nella città dalle sue arterie principali: autostrada, variante ANAS, Appia;
- creazione dei parcheggi nelle aree da tempo individuate, in particolare: Via Irlanda, Via Caduti di Nassirya, Via Danimarca; individuazione e fruizione di ulteriori aree destinate a parcheggio a servizio del centro storico;
- Abbattimento del muro esterno dell’ ex carcere in Via Galatina;
- Coinvolgimento di tutte le figure interessate a favorire le attività economiche (in particolare vigili urbani e parcheggiatori), ad assumere un atteggiamento di ospitalità e di prevenzione nello spirito di collaborazione e non di vessazione;
- Adozione di provvedimenti tipo 15 minuti “free” sulle strisce blu, normati mediante delibera con indicazione sulla segnaletica verticale;
- Arredo urbano e adeguata pubblica illuminazione nelle aree con specifica vocazione commerciale;
- Tutto quanto possa dare una reale percezione ai cittadini che l’Amministrazione intenda dare effettivamente vita ad un nuovo corso, teso a far ridiventare la nostra città ospitale ed attraente al consumatore.
La nostra speranza e’ che si faccia tesoro degli errori del passato, ci permettiamo di ricordarne uno per tutti: la chiusura della città con l’apposizione dei divieti di transito all’altezza della rotatoria autostradale, con l’obbligo di transito verso il viale del cimitero: provvedimento che mise in ginocchio decine di attività commerciali del II° tratto di Via Galatina.
Le attività economiche chiedono con urgenza l’approvazione dei suddetti provvedimenti, senza ulteriori perdite di tempo, coloro i quali hanno la responsabilità di scelte amministrative mettano in atto tutto quanto e’ di loro competenza.
ASSOCIAZIONE
LA CITTA’ SOPRA LA CITTA’
Il Presidente pro tempore
Lino Pasca