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lunedì 21 novembre 2011

RICERCA SCENTIFICA DELLA LILT E LA DEPRESESSIONE DELLE MADRI - DUE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

La ricerca scientifica resta la via maestra nella lotta ai tumori. Un tema fortemente sentito nella nostra Regione che, specie nelle province di Napoli e Caserta, registra una maggiore incidenza di alcune neoplasie a causa del disastro ambientale che contraddistingue il territorio campano. Con l’obiettivo di dare un contributo fattivo alla ricerca, il Dr. Roberto Giorgio, stimato dirigente medico della U.O.C di Medicina Interna dell'Azienda Ospedaliera di Caserta, organizzerà Sabato 26 novembre, ore 20.30, assieme alla moglie, Dr.ssa Adele Palmieri, una serata a sostegno della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), presso l'Hotel “ORA CITY” (ex “Serenella”) in Viale Carlo III.

La serata, alla quale parteciperà una folta delegazione proveniente dalla Regione Puglia, verrà aperta dai saluti e ringraziamenti del Presidente provinciale della LILT, Dr.Vincenzo Battarra. Al termine di una cena buffet, l’appuntamento con la solidarietà proseguirà con uno spettacolo musicale del quale sarà protagonista lo stesso dr. Roberto Giorgio, accompagnato da un gruppo di artisti e ballerini cubani, capitanati dal famoso dancer Jrer. Oltre che per le sue doti professionali, il dottor Giorgio è noto nella nostra città anche per le sue qualità canore, avendo già organizzato negli anni passati serate di beneficenza caratterizzate dalle sue performance artistiche. Il medico eseguirà brani rock, pop e disco, evergreen e di recente uscita, italiani ed internazionali. E non mancherà di esibirsi anche in lingua tedesca, offrendo ai presenti la sua interpretazione della celebre Lili Marleene. Un contributo artistico con il quale il Dr. Giorgio spera di poter dare un impulso importante alla raccolta di aiuti per la Lilt e la ricerca scientifica contro i tumori.

Dopo la nascita di un figlio molte donne possono andare incontro a disturbi depressivi.

Questo problema spesso è sottovalutato o riconosciuto in ritardo, magari quando ha già determinato conseguenze gravi, talvolta drammatiche ed irreversibili, per la donna stessa o per il suo bambino.

E’ importante che anche i familiari e tutti coloro che circondano la madre conoscano l’esistenza di questo disturbo per aiutarla.

Giovedì 24 novembre alle ore 16.30, presso il Museo Civico, Complesso Monumentale di Santa Maria de Commendatis - Via Nino Bixio, 197 di MADDALONI si parlerà di questo argomento in nel convegno “ESSERE MADRE OGGI” - La Depressione Post-Partum: riconoscerla per curarla