Con la commemorazione dei defunti alle porte e alla luce di alcune segnalazioni provenienti dalla stampa, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Di Muro fa il punto sulle opere realizzate all’interno dell’area cimiteriale in quattro mesi di governo della città.
Sono stati avviati i lavori di ristrutturazione (compresa l’apposizione di guaine per evitare le infiltrazioni di acqua) di tutti i porticati e sono terminati quelli relativi ai porticati A, B e C del lato sud. Sono invece in dirittura d’arrivo quelli relativi a tutti gli altri porticati (D ed E del lato sud; A, B e C del lato nord): in questo caso, i lavori riprenderanno dopo la commemorazione dei defunti per evitare la presenza di mezzi d’opera in giorni in cui l’afflusso di visitatori sarà ingente.
E’ stata inoltre apposta una passerella tra il vecchio e il nuovo cimitero, risolvendo in tal modo un annoso problema di sicurezza per il pubblico.
Altra vicenda che si trascinava da anni (e per la quale il Comune è stato anche sanzionato) è quella relativa allo stoccaggio delle casse risultanti dalle esumazioni: l’amministrazione ha portato a termine la gara e si sta preparando anche un’aiuola (dal lato del canile) con un’apertura per i mezzi pesanti che dovranno caricare le casse, evitando che attraversino i viali del camposanto. Sono infine in cantiere i progetti di risistemazione dei viali.
“Le critiche che ci vengono mosse – afferma l’assessore Donato Di Rienzo – appaiono del tutto strumentali e pregiudiziali, giacché non tengono conto dello stato in cui è stata lasciata l’area cimiteriale dalla precedente amministrazione. In pochi mesi, questa giunta è riuscita a sistemare i porticati e a risolvere la vergognosa questione dello stoccaggio delle casse, sbloccando una situazione di stallo e di inerzia che certo non appartiene al nuovo esecutivo. Quanto alla segnalata presenza di una vasca da bagno, si sottolinea che si tratta di uno ‘strumento di lavoro’ degli operai che la utilizzano per impastare la calce ed è evidente (o dovrebbe esserlo) che non può essere stata abbandonata all’interno dell’area cimiteriale”.