Oggi 04 ottobre 2011, alle ore 15.00 circa, in casal di principe (ce), viale europa e via marsala, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di casal di principe hanno tratto in arresto in flagranza di reato:
- Prece Angelo, nato acerra (na), 17.06.1983, domiciliato casal di principe, censurato;
- Mottola Francesco, nato aversa (ce), 23.12.1986, residente casal di principe, censurato;
- Mottola Michele, nato napoli, 22.02.1973, residente casal di principe, censurato;
Poiche' resisi responsabili di detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente. Nella circostanza i militari operanti, hanno bloccato il mottola michele in un terreno nella sua disponibilita’ mentre era intento a coltivare tre piante di cannabis indica, ancora in fase di maturazione, ed a seguito perquisizione rinvenivano grammi 120 di marijuana che stava tentando di nasconderla disperdendola nel terreno. Una successiva perquisizione domiciliare presso le abitazioni del prece angelo e del mottola francesco, quest’ultimo nipote del mottola michele, ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro rispettivamente ulteriori 65 e 35 grammi circa di sostanza stupefacente, del tipo marijuana. Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di santa maria capua vetere.
Sempre oggi 04 ottobre 2011, alle ore 15.30 circa, in casal di principe (ce), alla via molino 12, i militari della radiomobile della compagnia carabinieri di casal di principe hanno traetto in arresto in flagranza di reato:
- P. M. R., classe 1951, residente a casal di principe;
- Lanzillo bruno, nato napoli, 15.03.1976, domiciliato casal di principe, censurato;
- D. J. S. C. A., nato in portogallo, classe 1954, residente a casal di principe;
- Cirillo gennaro, nato grumo nevano (na), 16.10.1971, residente casal di principe, censurato;
- De filippo giuseppe, nato marcianise (ce), 18.02.1960, domiciliato casal di principe, censurato;
Poiche' resisi responsabili di furto aggravato di energia elettrica. Nella circostanza militari operanti, nel corso delle attività investigative tese a verificare allacci abusivi sulla rete erogatrice, hanno accertato, unitamente a tecnici della società enel, che i suddetti, abitanti in 5 appartamenti ubicati nello stesso stabile, che avevano collegato gli impianti elettrici delle proprie abitazioni direttamente sulla rete enel riuscendo ad impedire la misurazione dell’energia consumata. I cinque saranno giudicati con rito direttissimo nella giornata di domani.