Con nota ufficiale del 29/07/2011, lo SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) della Campania proclama lo stato di agitazione della categoria.La motivazione è data dal mancato rinnovo dell’Accordo Integrativo Regionale, scaduto nel 2004, e da allora non rinnovato per l’incapacità dichiarata dai funzionari regionali di ricevere dai Commissari delle ASL i dati sulla spesa della Medicina Generale.La protesta è stata precipitata, inoltre, dalla mancata concertazione degli oneri derivanti ai medici dall’introduzione della ricetta elettronica, oneri rimasti sostanzialmente a carico dei medici di famiglia.
Il Sindacato ha chiesto, contestualmente alla proclamazione dello stato di agitazione, l’apertura del tavolo di raffreddamento, prima di comunicare le modalità della lotta sindacale, che non esclude lo sciopero, sino alla chiusura degli ambulatori.Il Presidente regionale SNAMI, Dr. Giorgio Massara, nella nota accusa la controparte pubblica, a proposito dell’introduzione dell’obbligo di connessione on line dei medici, di “disorganizzazione, figlia di un approccio superficiale e rozzo nei confronti dei problemi tecnici, che richiederebbero da parte della Regione stile diverso e ben altra preparazione”.