“Dalla riabilitazione equestre all’armonia a cavallo”: è l’interessante progetto presentato nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Comitato Provinciale Coni dal professor Alfonso Beatrice, che ha elaborato un metodo innovativo sui “nuovi percorsi psico-fisici-riabilitativi equestri”, peraltro presentati nella stessa giornata, in anteprima, pressoi il Centro Ippico Maggiò di Caserta ai partecipanti al corso per istruttori di attività motorie e sportive nella disabilità, coordinato dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni.
Dopo il saluto del presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone, che ha sottolineato l’impegno rivolto nella corrente annata sportiva alla attivazione di iniziative per la partecipazione alle attività sportive dei diversamente abili, il delegato provinciale del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Giuliano Petrungaro ha illustrato le varie attività in via di approfondimento e quelle già svolte per il basket e il tennis in carrozzina.E’ stata quindi la volta di Alfonso Beatrice che, con l’ausilio di un interessante filmato, ha spiegato le modalità di svolgimento dell’attività, che potrà coinvolgere anche persone normodotate insieme a disabili, a conferma che si tratta di una attività che si rivolge senza discriminazioni alla realizzazione dell’armonia psicofisica con il mezzo del cavallo. “Il metodo Armonia a cavallo –ha detto Beatrice- è la sintesi di varie discipline come equitazione, volteggio, riabilitazione, yoga, ginnastica dolce, acrobatica con particolare attenzione alla sfera psichica, ma anche a quella fisica e posturale”.
Gli aspetti sportivi, sanitari e scientifici del progetto verranno approfonditi nel corso di un convegno in programma a Napoli il 24, 25, 26 giugno al Maschio Angioino alla presenza di esperti di livello internazionale. “Dopo l’estate –ha annunciato Beatrice- inizieremo i corsi anche a Caserta presso la Scuola di Equitazione Casertana Maggiò con il coinvolgimento anche delle associazioni che svolgono assistenza nei confronti dei disabili”.
All’incontro al Coni erano anche presenti il presidente del Panathlon Club Giuseppe Bonacci, il presidente della Federazione dei Medici Sportivi Claudio Briganti, il coordinatore tecnico del Coni Eugenio Berni Canani, rappresentanti delle Associazioni di assistenza ai disabili.