L’Animale politico che è rinato in provincia di Caserta , si chiama Nicola di Muro . A Santa Maria Capua Vetere è ancora venerato e rispettato sia dal punto di vista umano e politico . Le sue parole creano ancora solchi nell’inconscio dei cittadini sammaritani che hanno avuto a cuore le sorti di una citta’ .
La sfida lanciata la sera del 3 maggio nel locale dove anni fa aveva sede una pizzeria rinomata è stato il vero campo di battaglia. Da quella sera si è capito che era l’elezione amministrativa della sua vita, lanciando il figlio l'architetto Biagio Maria di Muro . O va o la spacca . E a chi lancia la sfida ??? nessuno lo poteva mai immaginare , a due schieramenti politici che lo hanno sempre considerato come una persona da nonno . Ma che nonno , oseremo dire supernonno. Nicola di Muro non si è messo paura di due colossi della politica , centro destra e centro sinistra, addirittura lanciando partiti politici che a livello nazionale si sono stabilizzati intorno al 4 per cento con una forbice che si ferma al 5 invece a Santa Maria Capua Vetere hanno avuto il loro giorno di gloria . Raggiungere il 25 per cento con otto liste civiche e due politiche significa che il suo ruolo da politico di razza se le preso dinuovo come Eduardo lo racconta nella poesia a’ seggia.
Nessuno può fare ameno di lui, conosce e da consigli ma soprattutto è un gran navigatore perché sa sfruttare il vento dove tira e mettersi sulla rotta affinchè possa giungere a destinazione. Stalvolta non è arrivato primo , ma ha messo paura ai naviganti del centro destra congelandoli nel loro harem senza prospettive , se si considera che oramai il presidente del consiglio per ascoltare la lega è entrato in un suicidio volontario. In sostanza , tutto rispetto parlando per i candidati del centro destra , il vento non spira più nella città di Arcore . E’ nato, quindi , il terzo polo a Santa Maria Capua Vetere nella città più anarchica della nazione dove tutto può nascere per amore, così come nasce un amore napoletano.
Per profondo rispetto
Prospero Cecere