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martedì 10 maggio 2011

PISTOLE E FURTO DI ENERGIA ELETTRICA FERMATE DI DUE PERSONE DAI CARABINIERI

Ieri 09 maggio 2011, nella tarda serata, in Casal di Principe (ce), i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di casal di principe hanno tratto in arresto in flagranza di reato Lucia Pagano , nata ad aversa (ce), il 31.03.1972, residente a casal di principe, coniugata, casalinga, incensurata, poiché ritenuta responsabile di detenzione illegale di arma da sparo clandestina. Nella circostanza i carabinieri operanti hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della predetta pagano, sita in questa via de filippo, e hanno rinvenuto, occultata all’interno di una scatola di scarpe per donna, una pistola priva di marca, tipo beretta modello 35, cal. 7,65, con matricola illeggibile, verosimilmente abrasa, completa di caricatore e di 7 munizioni cal 7,65. L’arma era in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionante. La pagano, espletate le formalita’ di rito, e’ stata associata presso la casa circondariale di pozzuoli (na).



Sempre ieri 09 maggio 2011, nel tardo pomeriggio, in casal di principe (ce), alla via bari, i carabinieri del radiomobile della compagnia di casal di principe, nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare il diffuso fenomeno dei furti di energia elettrica, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Luigi , nato ad aversa (ce), il 31.08.1984, residente a casal di principe, celibe, incensurato, poiche' resosi responsabile di furto aggravato di energia elettrica. Nella circostanza i carabinieri operanti, nel corso delle attività investigative tese ad acclarare gli allacci abusivi sulla rete erogatrice, hanno accertato, unitamente a tecnici della società enel, che il suddetto fontana aveva collegato l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente sulla rete enel riuscendo ad impedire la misurazione dell’energia consumata. L’arrestato, espletate le formalita’ di rito, e’ stato trattenuto presso queste camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.