Oggi innanzi al Gup Stefania Amodeo del Trib smcv si è discussa la causa che vede imputati Pascale Antonio e Di Martino Carmine, entrambi di Casaluce, per tentato omicidio ai danni di Gennaro Barbato anch’ egli di Casaluce, difeso dall’ avv. Alessandro Caputo costitutita parte civile.
Pascale Antonio, difeso dall’ avv Generoso Grasso, per quei fatti del febbraio 2010, all’ esito del giudizio abbreviato è stato condannato alla pena di anni 5 e mesi 4, con riconoscimento dell’ attenuante del risarcimento del danno, con esclusione dell’ aggravante dei motivi abietti, al pagamento di una provvisionale in favore del Barbato di Euro duemila, all’ integrale risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, alle pene accessorie previste dalla legge.
Di Martino, difeso dall’ avv. Renato Jappelli, è stato rinviato a giudizio, non avendo optato per riti alternativi.
La posizione di un terzo imputato, Santagata Marcellino, difeso dall’ avv. Gabriele Piatto, è stata stralciata per un difetto di notifica, e la sua vicenda sarà decisa dal Gup Dott. Meccariello.
Entrambi gli imputati sono stati prosciolti dall’ accusa di porto abusivo del fucile Winchester.