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giovedì 24 marzo 2011

STRAGE DI CASTELVOLTURNO - QUATTRO ERGASTOLI AL CLAN DI GIUSEPPE SETOLA

Il 18 settembre 2008 non ebbero pietà ad uccidere, cosi come i due pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Alessandro Milita e Cesare Sirignano lo hanno fatto con chi aveva eseguito la sentenza di morte .



La strage di Castelvolturno più comunemente chiamata Strage di San Gennaro è giunta al giro di boa, ma fra poco giungerà sul traguardo. Una strage di Camorra causata dal gruppo scissionista del clan dei casalesi facente riferimento a giuseppe Setola , avvenuta la sera di giovedì 18settembre 2008 , che ha portato alla morte di Antonio Celiento, un pregiudicato affiliato ai casalesi, titolare di una sala giochi a Baia Verde e sei immigrati africani, vittime innocenti della strage: Kwame Antwi Julius Francis, Affun Yeboa Eric, Christopher Adams del Ghana, El Hadji Ababa e Samuel Kwako del Togo; Jeemes Alex della Liberia; che si trovavano presso la sartoria "Ob Ob exotic fashions" a Varcaturo, in due operazioni distinte da parte dello stesso gruppo di fuoco. Oltre al reatro di strage , è stato contestato anche l’aggravante del razziszmo. Il Processo è stato rinviato per le discussioni degli avvocati Una requisitoria durata quasi sei ore dove nulla è stato la sciato al caso. Cinque gli imputati: il boss del clan dei casalesi Giuseppe Setola, Davide Granato, Antonio Alluce, Alessandro Cirillo e Giovanni Letizia. Per quattro di loro è stata richiesta la massima pena dell’ergastolo mentre per Antonio Alluce sono stati richiesti 30 qanni di reclusione . Il tutto si è svolto davanti alla prima corte di assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presidente Elvira Capecelatro e giudice a latere Nanda D’Amore .