Nella mattinata odierna i carabinieri della compagnia di santa maria capua vetere hanno arrestato in flagranza i sottonotati coniugi entrambi residenti in sparanise (ce):
- Ianuario alfonso cl.’70;
- barbierato luigia cl.’ 70.
I militari della stazione carabinieri di grazzanise, in collaborazione con l’aliquota operativa del comando compagnia, a conclusione di un predisposto servizio finalizzato alla ricerca di armi, hanno rinvenuto a seguito di perquisizioni domiciliari, le sottonotate armi, munizioni ed esplosivi:
- all’ interno dell’ abitazione di residenza dei citati coniugi nr. 2 fucili uso caccia con 66 cartucce detenuti illegalmente. Tali armi infatti sono state trovate all’interno di un armadio ed entrambe sono risultate essere state in passato di proprieta’ di un parente deceduto della donna ma non ne e’ stata poi denunciata l’attuale detenzione da nessuno dei due coniugi;
- all’ interno di un’ altra abitazione sita in cancello ed arnone (ce), di proprieta’ di un altro parente deceduto ma nella attuale ed esclusiva disponibilita’ dei predetti coniugi, le sottonotate armi comuni e da guerra nonche’ le relative munizioni occultate all’ interno di un contenitore in plastica interrato nel giardino:
• nr. 1 pistola marca “tanfoglio” calibro 9x21 avente matricola abrasa e munita di un caricatore nonche’ di nr. 50 cartucce medesimo calibro;
• nr. 1 pistola-mitragliatrice marca “scorpio” calibro 32, munita di nr. 2 caricatori, che da accertamenti e’ risultata clandestina poiche’ non acquistabile sul territorio nazionale;
• nr. 1 fucile modello “kalashnikov” calibro 7.62, munito di un caricatore e nr. 195 cartucce medesimo calibro, che da accertamenti e’ risultato di provenienza clandestina poiche’ non censito in banca dati ff.pp.;
• nr. 4 bombe carta di confezione artigianale.
Il citato esplosivo, attesa la rilevante pericolosita’, e’ stato immediatamente distrutto con l’ausilio di personale specializzato del reparto operativo - nucleo investigativo del comando provinciale cc caserta.Gli arrestati sono stati associati rispettivamente alla casa circondariale di santa maria capua vetere ed al carcere femminile di pozzuoli.