Lettera aperta sulle cooperative di edilizia economica e popolare
Voi che indagate meritoriamente su tutti gli scandali dell’urbanistica e dell’ edilizia sammaritana e di questo la cittadinanza vi ringrazia, perché non vi occupate giornalisticamente delle recenti “ cooperative dell’ edilizia sociale” che sono sbucate nella zona nuova di Santa Maria Capua Vetere come funghi dopo un temporale estivo?
In pratica, siffatte cooperative sono di edilizia sociale solo su carta , in quanto si tratta di vere e proprie abitazioni di lusso destinate a un target economico familiare che nulla ha a che spartire con chi avrebbe bisogno realmente di un’abitazione di proprietà da riscattare magari nel corso degli anni.
E questo doveva essere l’iter delle vere cooperative di edilizia sociale; mentre lungo via Giovanni Paolo I sono sorte condomini di lusso che, però, per la loro edificazione e per l’acquisizione del suolo hanno usufruito dei benefit caratteristici dell’edilizia economica e popolare.
Lo stesso è successo nella zona di Sant'Andrea dei lagni dove le false cooperative hanno prodotto casermoni- dormitori.
Si tratterebbe, dunque, di una vera e propria illegittimità urbanistica nella città del Foro a tutto danno di coloro i quali realmente vorrebbero costituirsi in cooperative ad uopo per garantire ai loro figli e a loro stessi un’abitazione - a costi non eccessivi ed ammortizzabili nel corso degli anni- duratura e di proprietà , così come avveniva nella nostra città fino a un ventennio fa.
Una cittadina