Se c’è un dato che ormai è veritiero su tutte le chiacchiere che chiamo in gergo a’ vagant’ è appunto la tesi che sostengo e continuerò a sostenere fino alla fine , e quindi alla chiusura delle liste per il rinnovo delle cariche comunali per l’anno 2011, è quello che nessuno fino adesso è uscito allo scoperto compreso i candidati sindaci di schieramenti che vanno per la maggiore.
Sono sempre convinto e ne sarà convinto fino alla morte, che chi vuole e chi si sente di affrontare la campagna elettorale come sindaco avendo anche una coalizione che lo sosterrà non deve avere paura e ne si deve nascondere dietro nì , significa che non ha fegato .
Gli accordi fino adesso ci sono a metà perché il più debole vuole sapere che fa il più forte in modo da rilanciare e distruggerlo . Questo però non avviene in qualche coalizione che sta a guardare cosa succede ed aspetta che i grandi uomini politici della regione incensino il nome, cosi come lo hanno fatto a Caserta, lasciando capire che per Gigi Falco è meglio che fa il ben pensante e il medico e si mette al servizio della collettività, per me ne guadagna di prestigio .
Ci sono poi gli uomini di pensiero e i professionisti che riescono con la loro posizione a guardare al di la’ del loro naso e farsi una idea che si possa essere lungimirante e nello stesso tempo fattivi se si vogliono risolvere i problemi della città che sono molteplici.
Ma nessuno si sbottona nessuno avanza qualche proposta perché aspetta che sbaglia l’altro .
Ma allora Biagio di Muro, rimane colui che ancora smuove un po’ le acque per cercare di essere incisivo sulle problematiche della città come ad esempio quello del trasferimento di unità operative dell’ospedale Melorio al Moscati di Aversa. Giovedì infatti c’è un incontro presso l’aula consiliare di Santa Maria Capua Vetere per cercare una strada per il non trasferimento ad aversa del’uità operativa dell’Utic.
Ma tutti sono contro tutti , ma non hanno niente in mano