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giovedì 10 febbraio 2011

SESSA AURUNCA- ARRESTATI 4 MEDICI E 2 TITOLARI DI ASSICURAZIONI

 

Sgominata associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative: arrestati 4 medici e 2 titolari agenzie di infortunistica stradale

Nella mattinata i Carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca (ce) hanno tratto in arresto 4 medici dipendenti delle asl di sessa aurunca e formia, Bosso Roberto 45enne di sessa aurunca, Auletta Stefano 41enne di formia, Sergio Fabrizio 40enne di formia, Cicale Giovanni, 41enne di napoli, sottoposti al regime degli arresti domiciliari e 2 titolari di agenzie di infortunistica stradale di cellole (ce), Picascia Salvatore 37enne di cellole e Lamberti Vincenzo 44enne di cellole, ritenuti responsabili di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di truffa, falso in atto pubblico, falso in certificati emessi da persone esercenti una professione sanitaria (sia in qualità di medici di pubblico ospedale che di liberi professionisti)”.
L’attivita’ investigativa, condotta anche mediante strumenti tecnici, appiattamenti, pedinamenti e riscontri di polizia giudiziaria, perquisizioni, nonche’ perizie calligrafiche, ha consentito di pervenire all’identificazione di un sodalizio criminoso dedito alla commissione di truffe ai danni di compagnie assicurative:
-        lo studio tecnico di infortunistica stradale istruiva artificiosamente le pratiche di richiesta risarcimento danni destinate alle compagnie assicurative mediante produzione di falsa documentazione; a tal fine venivano presi mirati contatti con soggetti disposti a farsi risarcire danni non subiti in relazione a sinistri stradali talora completamente inventati, in altri casi descritti con modalità diverse; venivano inoltre coinvolte persone non presenti che si prestavano a tesimoniare il falso; gimento di soggetti in realtà non presenti) e acquisivano dichiarazioni cai ed altra documentazione necessaria;
-        medici conniventi, operanti presso strutture sanitarie pubbliche redigevano o semplicemente sottoscrivevano falsa documentazione sanitaria relativa a coloro a nome dei quali veniva formulata la richiesta di risarcimento alle compagnie assicurative.
In tale modo gli associati stabilmente traevano in inganno le società assicurative circa l’effettiva esistenza e consistenza dei danni di cui si chiedeva l’indennizzo, inducendole a versare in favore dei correi indebite somme di denaro che venivano riscosse a mezzo procura dagli stessi titolari dell’agenzia o comunque in loro presenza.
L’attività, oltre ad acclarare l’esistenza del vincolo associativo ha permesso di deferire in stato di libertà ulteriori 4 medici che producevano in più occasioni certificazione medicaattestante il falso, e di deferire in stato di libertà 39 persone che hanno partecipato a vario titolo nell’attivita’ illecita ottenendo indebiti risarcimenti dalle compagnie assicurative.
La direzione delle indagini e’ stata del sostituto procuratore dott. Silvio Marco Guarriello della Procura della Repubblica di santa Maria Capua Vetere.