Rimasto al palo piano urbanistico di Santa Maria Capua Vetere dopo l’approvazione del consiglio regionale . Doppia beffa per il presidente del consiglio regionale Paolo Romano che ci aveva lavorato tanto affinché i comuni dove era stato eltto avessero tale piano e una sterzata edilizia : Già l’edilizia l’unica vera produttività di reddito che c’è nella nostra provincia , ma si arricchiscono sempre gli stessi addirittura parenti di politici. Il presidente Paolo Romano ha da recriminarsi molte cose. In primis l’approccio con la vecchia amministrazione attraverso personaggi un pò particolari che hanno messo in serio pericolo la credibilità del personaggio politico regionale , il quale è rimasto un po’ frastornato dall’endurage sammaritano mentre si occupva di far funzionare il consiglio regionale. Se alcuni mass medi hanno dato per il 50 per cento se non le 80 per cento le colpe al presidente regionale , che ha fatto una macabra figura politica, penso che il presidente ha fatto soltanto un errore di valutazione , lo stesso che è stato fatale ed adesso si tien lontano da ciò che accade. Il presidente Paolo Romano non ha creduto a chi gli aperto le braccia quando ancora nessun compromesso politico era stato stilato fra la maggioranza politica dell’ex sinbdaco Giudicianni. Stavolta però si deve leccare i graffi che sono stati impressi da chi ha fatto battaglia contro personaggi ambigui voltagabbana e voltafaccia che hanno dato meno credibilità ad un progetto politico che era stato salutato con tanto clamore, ma che si è dimostrato scialbo per la pochezza di materiale politico che vi era. Dobbiamo sperare, egregio presidente, che non cada più sulla buccia di banana anche perché la seconda può essere più pericolosa . Lavori saggiamente.