Ancora rifiuti , ma in cambio soldi e poco lavoro . Nella calze della befana che saranno distribuite nei comuni della provincia di Caserta, non ci saranno soltanto Caramelle e Torroncini, ma soprattutto rifiuti di Napoli che ormai giungono perenni nei territori che sono stati sequestrati alla camorra . Già perché il polo della monnezza di San Tammaro è certamente fra i più grandi d'europa . Una estensione dove si può accogliere di tutto perchè al confine con il perimetro ci sono beni confiscati alla camorra che sono in disuso, e quindi si può scaricare di tutto. Rifiuti di ogni genere incontrollabili a discapito di chi fa una vera e propria raccolta differenziata da qualche anno sotto al lente di ingrandimento di forze dell'ordine municipale che esercitano, quando il cittadino, multe stratosferiche . Una intimidazione mentre gli altri cittadini e politici sguazzano nella più totale inefficienza perrchè non esercitano la raccolta differenziata . E' possibile che fino ad oggi non hanno ancora fisatto una data per tutti i 108 comuni della provincia di Caserta?