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venerdì 17 dicembre 2010

OPERAZIONE GOLD FISH- LA SQUADRA DI FAUSTO ZUCCARELLI METTE LE MANI SUL MERCATO DEL PESCE CHE GIUNGEVA NEGLI ALBERGHI E RISTORANTI DI LUSSO

Questa mattina la Guardia di Finanza di Napoli ed l’Arma dei Carabinieri di Capua hanno eseguito dodici ordinanze applicative di misure cautelari, emesse dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica - Sezione Reati di Criminalita Economica: in particolare otto della custodia cautelare in carcere, tre di arresti domiciliari e una dell’obbligo di presentazione alla PG. Eseguito, altresl, sequestro preventivo di immobili e terreni per un valore di oltre l.200.000,00 Euro nonché di auto di lusso e valori mobiliari per 100.000,00 Euro. I provvedimenti cautelari hanno raggiunto i promotori, gli organizzatori ed alcuni componenti di una ben strutturata associazione a delinquere finalizzata alle frodi fiscali, truffa,falso, appropriazione indebita e bancarotta fraudolenta commessi in relazione a varie società, fra le quali La Cpura s. r. I ., Ittica 2007 s. r. l., Cages s. r. I. e Ittica Epidito s. a.s". Per tali reati e stato anche contestato agli indagati il reato transnazionale, cioè l’aggravante prevista dall’art. 4 della Legge 146/2006 (nota come Convenzione di Palermo per combattere il crimine organizzato . transnazionale), ovvero una circostanza aggravante per i reati a cui abbia contribuito un gruppo criminale organizzato ed impegnato in attività criminali in più di uno Stato. L’acquisizione degli elementi di prova relativi ai fatti reato commessi ai danni di operatori esteri si e resa possibile grazie alla fattiva collaborazione di Eurojust, che ha coordinato l’attività rogatoriale in ben sette Paesi europei, favorendone la rapida e puntuale esecuzione. L’operazione, che vede impegnati circa ottanta militari dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri di Caserta e della Guardia di Finanza di Napoli, rappresenta l’esito di un’articolata attività investigativa diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli - Sezione Criminalita Economica durata circa tre anni. La complessa attività d’indagine, frutto di elementi probatori emersi nel corso di attività investigative e verifiche fiscali svolte in sinergia tra la l’Anna dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, ha permesso di scoprire - anche attraverso l’ausilio di intercettazioni telefoniche, perquisizioni e sequestri documentali - un’ingente evasione iiscale per ricavi non dichiarati pari a — oltre ventotto milioni di Euro con una conseguente evasione IVA del valore di circa quattro milioni di Euro, nonché una truffa, commisurata in circa tre milioni di Euro ed una bancarotta fraudolenta con un passivo pari ad oltre venticinque milioni di Euro, scaturente da mancati pagamenti ai danni di operatori economici esteri, a fronte di forniture di prodotti ittici e dalla sottrazione di numerosi motoveicoli e autoveicoli a danno di numerose società operanti nel settore delle locazioni finanziarie. L’associazione criminosa, infatti, ha operato lin dall’anno 2005 attraverso una complessa rete di sei società, attive nel commercio all’ingrosso di prodotti ittici. La frode fiscale e stata attuata mediante l’acquisto di grosse partite di prodotti ittici di provenienza comunitaria (Grecia, Francia, Spagna, Portogallo, Norvegia e Danimarca), successivamente rivendute sia ad operatori del settore sia a ristoranti ed alberghi del territorio campano, senza ottemperare ai fondamentali obblighi Fiscali(quali, fatturazione, presentazione delle dichiarazioni annuali, versamento delle imposte dovute e conservazione della documentazione amministrativo-contabile). Per la realizzazione delle truffe, poste ai danni di fornitori esteri, gli appartenenti all’organizzazione criminosa avevano predisposto un sofisticato sistema atto a simulare l’estrema affidabilità commerciale delle società coinvolte (sito Internet con false informazioni aziendali, false comunicazioni sociali ai competenti organi amministrativi, accoglienza dei fornitori truffati presso _ ristoranti ed alberghi di lusso, ecc.) finalizzato alla fornitura d’ingenti quantitativi di prodotti ittici, veicoli di media e grossa cilindrata dietro promesse di pagamento (poi non onorate) ovvero pagamenti con titoli di credito risultati, successivamente, privi dei fondi di copertura. Gli arresti disposti dal GIP del Tribunale di Napoli ed eseguiti nella mattina odiena confermano l’importanza e la gravita dei fenomeni delle frodi fiscali e delle truffe a danni di onesti ed ignari operatori economici (anche esteri) che, nell’attuale fase di recessione economica, incidono in modo assolutamente deleterio, sul regolare andamento degli scambi commerciali e, di conseguenza, sull’equilibrio del sistema economico nazionale.

Elenco degli indagati, raggiunti da provvedimenti cautelari

Custodia in carcere:

FLORIO Salvatore, nato a Napoli il 23.07.1954;

LA PORTA Vincenzo, nato a Napoli il 18.01.1963;

COLAIACOLO Maurizio, nato a Napoli il 27.11.1975;

VOLLARO Franco, nato a Napoli il 31.07.1960;

ESPOSITO Mario, nato a Napoli il 14.01.1956;

Custodia agli arresti domiciliari:

TIMPANI Davide, nato a Frattamaggiore (NA) il 23.11.1962;

SERGI Sergio, nato a Napoli il 16.04.1946;

ROGHI Orazio, nato a Casavatore (NA) il 16.08.1961;

Obbligo di presentazione alla PG:

BIANCO Pasquale, nato a Napoli il 16.03.1982.