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domenica 5 dicembre 2010

“MEMORIE DI UN SOGNATORE ABUSIVO” DI PAOLO PASI IN GARA COME LIBRO DELL’ANNO A FAHRENHEIT (RADIORAI3)

Il romanzo di Paolo Pasi “Memorie di un sognatore abusivo”, Libro del Mese di gennaio a Fahrenheit, può essere votato come Libro dell’Anno della trasmissione cult di RadioRai3.
La preferenza può essere espressa inviando un’e-mail all’indirizzo fahre@rai.it con oggetto: libro dell'anno e con il seguente testo: voto "Memorie di un sognatore abusivo" di Paolo Pasi, Edizioni Spartaco. Ma il tempo stringe: è possibile infatti esprimere la propria preferenza solo fino a tutto domani, 6 dicembre 2010.
Perché votare? Leggete questo gustoso passaggio del libro e non avrete più dubbi:
«Kevin entra in scena al suono del campanello elettronico. Fa capolino nell’aula e cammina impacciato. “Ehi, ciccione, stai in guardia” gli intima Tommy, occhi stretti e ghigno diabolico. “Già, sarai il primo a smammare” rincara un secondo bambino incarognito. Prime schermaglie alla riprese della lezione. Kevin capisce che è quasi spacciato. Candidato naturale alla nomination dietro alla lavagna, il voto punitivo della settimana assegnato in teleconnessione dagli spettatori. Questo è Il Fratellino, reality show per bambini che piace tanto agli adulti. Kevin è il protagonista dalle mille risorse: muore e risorge a ogni puntata. Primo nella prova della merenda, nominato due volte ripetente della settimana e altrettante vincitore nell’interrogazione d’appello. Kevin andrà dietro la lavagna, è ormai certo, ma la sua andatura da sconfitto non inganni. È lui la star, Tommy è un semplice comprimario, quello che alla fine sarà escluso su meditata ritorsione del ciccione…».
E, per un voto davvero “consapevole”, correte nella libreria Spartaco-Interno4 in via Martucci a Santa Maria Capua Vetere (CE) e in tutte le librerie d’Italia, dove è possibile acquistare questo originale, divertente, amaro, imperdibile romanzo.
Il libro
«Io sogno troppo e, in una Comunità dove i sogni sono tassati, questo significa essere nei guai. Lavoro per quattro soldi e neanche mezza sicurezza, eppure sono un grande contribuente. Nessun modo di fregare il fisco. Ti devi sistemare le ventose prima di addormentarti, e se non lo fai il microchip sottocutaneo segnala alla polizia onirica lo stato di sonno non connesso. Il resto lo fa la macchina collegata, giunta alla sua diciannovesima versione, e quindi ribattezzata x-19. Rivela numero e qualità dei sogni, li trasmette alla Centrale onirica, e ce li restituisce sotto forma di imponibile. Questa notte, per esempio, ho fatto due sogni di categoria A e tre di categoria B. Sono le aliquote più alte».
L'anno è il 2035: il governo impone una tassa sui sogni dei cittadini. L’IVO (Imposta sul Valore Onirico) colpisce i sogni dei poveri per esentare l'insonnia dei ricchi. Ma c’è chi si ribella ed è il protagonista di “Memorie di un sognatore abusivo”. E se cambiare il mondo finisce per essere la vera illusione, l’anelito alla libertà riesce a sopravvivere solo grazie al sogno che alimenta la speranza.
L’autore
Paolo Pasi (1963, milanese) è giornalista alla Rai. Ha vinto due volte il premio giornalistico Ilaria Alpi e, nel 2005, il premio Giallomilanese. Nel novembre 2000 ha esordito con la raccolta di racconti Ultimi messaggi dalla città (ExCogita di Luciana Bianciardi, prefazione di Dan Fante). Altre raccolte di racconti, sempre pubblicate da ExCogita, sono Storie senza notizia e Le brigate Carosello (con prefazione di Fernanda Pivano). Il suo primo romanzo L’estate di Bob Marley è stato pubblicato da Tullio Pironti Editore nel 2007. Paolo Pasi è anche chitarrista rock.