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martedì 28 dicembre 2010

CONCORSO VIGILI - MODIFICATI NUOVAMENTE I TERMINI DEL CONCORSO - CHI BISOGNAVA FAVORIRE '????

SANTA MARIA CAPUA VETERE = E’ nato sotto una cattiva stella il concorso per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, categoria “C1” che era stato in precedenza sospeso per dare esecuzioni alle procedure relative alla mobilità da altri comuni. I termini del concorso sono stati nuovamente modificati con determinazione dirigenziale numero 166 del 23 dicembre scorso a causa di problemi tecnici che hanno fatto slittare al 29 dicembre prossimo la pubblicazione degli ammessi agli orali, mentre la prova orale si svolgerà il giorno seguente e cioè il 30 dicembre prossimo e giorni seguenti con inizio alle ore nove

In precedenza, infatti, con proprio atto, il dirigente del settore personale, comunicò che il dipendente del comune di Lauro di Avellino che era nelle liste di mobilità dell’ORMEL di Napoli aveva rinunziato al suo trasferimento al comune di Santa Maria Capua Vetere in quanto aveva sottoscritto un contratto di lavoro con il comune di Somma Vesuviana. Quindi, le procedure di mobilità si chiusero negativamente per cui è stato necessario riaprire le procedure per la copertura del posto di istruttore amministrativo. Fu anche pubblicato il calendario delle prove: quella scritta si è svolta regolarmente il giorno 23 dicembre alle ore nove presso l’aulario della seconda università degli studi di Napoli – facoltà di giurisprudenza sito alla via Raffaele Perla, mentre la prova orale che doveva svolgersi il 27 dicembre e seguenti alle ore nove presso la sala consiliare comunale sita alla via Albana palazzo Lucarelli è stata spostata al trenta dicembre alla stessa ora e nella stessa sede di quella comunicata in precedenza. E già su questa tempistica e sulle procedure esistono molte riserve e già le opposizioni stanno affilando le armi per impugnare detti provvedimenti.

Ma chi ha già impugnato alcune procedure relative alla mobilità già è uscito allo scoperto ed ha attivato la magistratura per vedersi riconoscere il suo diritto ad essere inserito nei ruoli del comune usufruendo della mobilità esistente per il personale del consorzio di bacino per i rifiuti di Caserta. Ma a corollario di tutte queste procedure concorsuali che hanno creato malcontento e malumori fra gli stessi appartenenti alla maggioranza politica che amministra la città, vi è una iniziativa che sarà portata avanti dalle opposizioni per chiarire la validità o meno di una deliberazione, diciamo quella madre, dalla quale sono scaturite tutte le procedure concorsuali.

Ci si riferisce alla deliberazione numero 242 del nove novembre scorso sottoscritta da tutti gli assessori ad eccezione di Gerardo Di Vilio e relativa all’approvazione dell’aggiornamento ed integrazione della pianta organica dell’ente e alla individuazione delle posizioni organizzative. Orbene, fanno notare dai banchi della minoranza, l’atto potrebbe essere inficiato in quanto manca il parere in ordine alla regolarità tecnica del dirigente di riferimento che è stata sostituito con quello del direttore generale. E’ tutto legittimo ? Le opposizione stanno approntando un dossier per vederci chiaro in questa situazione e se del caso, impugnare l’atto innanzi alla magistratura amministrativa che se dovesse accogliere la loro richiesta potrebbe portare anche all’annullamento di tutti gli atti derivanti e scaturenti dalla deliberazione dell’aggiornamento della pianta organica.



ANTONIO TAGLIACOZZI